Claudia Mori: Adriano? Testardo ma buono
All’indomani dall’uscita del nuovo disco di inediti del Molleggiato e alla vigilia della serata su Raiuno dal titolo “La situazione di mia sorella non e’ buona”, Claudia Mori, il 50% della coppia piu’ bella del mondo, traccia un ritratto inedito di Adriano Celentano in una lunga intervista esclusiva al settimanale “Tv Sorrisi e Canzoni”, in edicola domani. “Davvero sono 45 anni che stiamo insieme? Caspita. Detto cosi’, sembra un racconto di Liala. A me sembra di essere nata con lui. Nel senso che ci siamo scelti, ci siamo amati, ci amiamo, ci vogliamo bene, litighiamo, poi facciamo pace. E’ la vita. Insieme l’abbiamo vissuta con tutte le cose che ci sono dentro, belle o brutte. Secondo me siamo stati bravi. Soprattutto se si pensa alla diversita’ dei nostri caratteri. Tutti e due forti. Tutti e due liberi. Diversi ma anche uguali”. Claudia Mori ammette che tra lei e il marito ci sono stati momenti di crisi, “ma nessuno dei due ha mai pensato di separarsi. Ci siamo impegnati non per sfasciare tutto, ma per rimanere una coppia. Una famiglia vera. Componenti essenziali sono anche la fede e la spiritualita’”. “Non vivo ne’ con un mito ne’ con un genio”, spiega poi Claudia Mori “Ma con Adriano, grandissimo artista, e piu’ che altro mio marito, un uomo che ancora oggi e’ capace di farmi ridere. Adriano e’ una persona molto semplice. Non ha mai dimenticato di essere figlio di emigranti. E’ figlio di gente povera ma onesta”. Celentano e’ descritto dalla moglie come uno “molto testardo, ma piu’ buono di me. Qualche volta sono riuscita a fargli cambiare opinione ma e’ faticosissimo. Devo fare dei giri assurdi, usare termini che possono colpirlo, beccarlo nel momento giusto”. La Mori racconta anche che Celentano passa il suo tempo a smontare e rimontare orologi “perche’ prima di cantare era orologiaio” e che, a differenza di quanto dichiarava il titolo di un suo album “sa parlare d’amore”. In quanto alla nota gelosia reciproca, ammette: “Ci fidiamo ma sempre con le antenne dritte”. Claudia Mori spiega anche come si e’ passati dalla guerra con Del Noce che si era autosospeso ai tempi di “Rockpolitik” alla schiarita attuale: “E’ successo tutto un po’ casualmente. Un giorno a pranzo con il produttore Bibi Ballandi il discorso e’ caduto su Adriano”. Di li’ a pochi giorni, tramite il produttore, e’ arrivata anche una telefonata di Del Noce: “Era circa un mese fa. Ci siamo scambiati frasi garbate che in qualche modo hanno chiuso quell’episodio”.
25/11/2007 – La Repubblica