“Caro Celentano aiutaci tu” La lettera per l’oasi della Darsena
Una richiesta d’aiuto per salvare l’oasi della Darsena. È quella rivolta ad Adriano Celentano dall’Associazione Darsena Pioniera tramite Metro. Ecco la lettera integrale.
Egregio Adriano Celentano,
oltre che come artista abbiamo avuto modo di apprezzarla ancora di più quando, qualche mese fa, non ha fatto passare, al nostro sindaco Pisapia, l’abbattimento di 15 platani in v. Sammartini. Questo purtroppo è successo a danno fatto.
Ma per il filare di platani ancora presenti in v. Gorizia potremmo contare sul suo intervento prima che vengano abbattuti. Il motivo? Pare che siano d’impiccio alla visuale della via d’acqua in vista dell’Expò. Pure il filare delle alberature in v. D’annunzio subirà la stessa sorte.
Ed anche l’oasi spontanea sorta nei pressi, cioè nella Darsena, grazie a sementi pioniere trasportate dal canale durante questi ultimi 10 anni di stop al progetto di un parcheggio. Pensi che in questa miracolosa foresta padana ha trovato rifugio più di una sessantina di specie avicole rare, di cui molte ancora presenti ed avvistabili in quanto ormai stanziali: germani reali, aironi, gallinelle d’acqua, usignoli di fiume, corrieri, cannaiole, aironi cinerini, bigiarelle, forapaglie (ormai rarissimo) e, d’estate, persino le rondini.
L’Associazione Darsena Pioniera, nata in difesa dell’oasi, ha presentato da tempo un progetto che permetterebbe la coesistenza dell’oasi con il ritorno dell’acqua, ma non sembra sia stato nemmeno preso in considerazione ed il pericolo di uno sbancamento di tutto quanto, i sopraddetti filari degli alberi e la preziosa oasi, è più che mai reale.
E che c’entrano il pattume, dovuto all’incuria di molti cittadini, i topi e le nutrie? Sono una questione a parte (e ormai dappertutto) e non giustificano cero la cancellazione di un vero e proprio miracolo di biodiversità.
Caro Adriano … ci possiamo contare?
(Associazione Darsena Pioniera)
05/12/2012 – Metronews.it