La ricetta del giorno
Titoloni con opinioni strumentalizzate in salsa scontata e una spolverata di ironia
Ingredienti:
80 Kg di libertà (circa un Adriano Celentano intero)
1 intervista improvvisata
1 manciata di articoli
1 mazzetto di pseudogiornalistidelweb servi (preferibilmente freschi)
1 simpaticone per il condimento finale a piacere
olio, sale, aceto e succo di limone
Preparazione:
Come prima cosa, bisogna fare un’intervista improvvisata ad Adriano Celentano, con domande rigorosamente su temi politici, come la seguente:
Nel frattempo, disporre in un contenitore il mazzetto di pseudogiornalistidelweb servi precedentemente condito con molto olio e poco sale, al fine di ottenere un composto unto e dal sapore insipido.
Dopo aver lasciato riposare i servi nell’olio per circa 3 minuti, usateli per ungere il fondo di una casseruola poco profonda. Attenzione, questo dettaglio della casseruola è fondamentale, poiché la “poca profondità” (soprattutto quella d’animo), si intona decisamente bene ai servi.
A questo punto, Celentano dovrebbe aver terminato di rispondere a tutte le domande e mentre queste risposte sono ancora calde, potete iniziare a tagliuzzarle in piccole parti per poi adagiarle all’interno della casseruola precedentemente oliata con i servi unti.
Tra tutti i pezzetti estratti dalle risposte di Celentano prendetene tre in particolare.
Il primo pezzetto che dovete prendere è:
Attenzione, è molto importante che questo frammento di intervista sia ripulito per bene dal contesto specifico a cui esso fa riferimento. In particolare le “COSE DEL GENERE” a cui la frase si riferisce, e cioè ai “passi decisivi necessari per far sì che gli italiani possano credere ancora nella politica” devono essere recisi in modo netto dal resto della frase per evitare di rovinare la nostra ricetta.
Il secondo frammento verso il quale porre molta attenzione è quello in cui Celentano, sempre riferendosi a Renzi, dice:
Ecco, questa parte qui è importante gettarla immediatamente negli scarti, poiché si tratta di un frammento poco digeribile o addirittura non commestibile.
Il terzo frammento da ricercare è il seguente:
Iniziate la preparazione della ricetta partendo proprio dal terzo frammento, e cioè il “CERTO, RENZI DEVE COMBATTERE”. Per il momento riponetelo in un piattino, ricopritelo e lasciatelo a macerare con aceto e succo di limone. Lo utilizzeremo in un secondo momento.
Prendete ora la frase “FORSE RENZI È IL TIPO GIUSTO PER FARE DELLE COSE DEL GENERE”. Dopo che vi siete assicurati che tale frase sia stata ben isolata da tutto il contorno, si può iniziare a progettare il piatto secondo i propri gusti.
Innanzitutto dovete mettere la frase in questione al centro della casseruola ben oliata con i servi e disporre il tutto sul fuoco a fiamma vivace, affinché si inizi ad asciugare tutto il succo del discorso. Con il procedere della cottura la frase si asciugherà sempre di più fino ad assumere un colorito di questo tipo:
direttanews.it/2015/04/08/adriano-celentano-forse-renzi-e-il-tipo-giusto
(cliccare sul link per vedere la foto di questo passaggio della ricetta)
Una volta che la frase ha assunto il colorito appena descritto, potete ulteriormente aumentare l’intensità della fiamma fino a trasformarla in un più secco:
laprimapagina.it/2015/04/08/adriano-celentano-appoggia-matteo-renzi
(cliccare sul link per vedere la foto di questo passaggio della ricetta)
Man mano che si inizia a perdere il senso delle parole di Celentano, potete togliere la casseruola dal fuoco e versare il contenuto rimasto nella frittura mista di articoli sparsi sul web.
Mescolare il tutto con pochissima cura finché la frase non inizia ad assumere la consistenza di un più energico:
a cui bisogna aggiungere il frammento di frase “CERTO, RENZI DEVE COMBATTERE” che avevamo lasciato adagiato su un piattino con l’aceto e il succo di limone e che nel frattempo si è macerato trasformandosi in un più aspro:
oggi.it/video/personaggi/2015/04/08/adriano-celentano-torna-in-tv-e-tifa-renzi-e-luomo-giusto-ma-deve-combattere-il-video
(cliccare sul link per vedere la foto di questo passaggio della ricetta)
Lasciamo riposare tutto il composto ottenuto nel frigorifero per almeno 30 minuti e il nostro piatto è pronto per essere consumato, rigorosamente freddo. Se avrete seguito tutti i passaggi alla lettera, il risultato dovrebbe essere più o meno questo:
optimaitalia.com/blog/2015/04/08/adriano-celentano-sale-sul-carro-di-matteo-renzi-video-intervista-a-ballaro/196067
(cliccare sul link per vedere la foto di questo passaggio della ricetta)
Per la guarnizione finale a piacere (consigliata soltanto per gli stomaci più forti), sarà sufficiente grattugiare finemente un simpaticone e cospargere le scaglie di ironia sul piatto fino ad ottenere un impiattamento di questo tipo:
renzusconi.altervista.org/celentano-berlusconi-forse-e-il-tipo-giusto-ma-deve-combattere-corriere-della-sera/2015-04-08
(cliccare sul link per vedere la foto di questo passaggio della ricetta)
P.S. per tutti coloro che, come il sottoscritto, preferiscono un’alimentazione biologica, è consigliabile attenersi soltanto alle parole pronunciate in video da Adriano Celentano in persona, al fine di gustare il sapore di un individuo coerente, intellettualmente onesto e soprattutto libero; ed evitare così tutti gli additivi tossici con i quali sono infarciti certi titoloni che strumentalizzano il senso delle sue parole.
Buon Appetito.
Alessandro Grassi