Mogol scrive una canzone su Celentano, lui lo diffida: ‘Dedicala a Vasco Rossi’
Nell’album di prossima pubblicazione che lo vede al fianco degli Audio 2, Mogol avrebbe inserito anche una canzone dedicata all’amico Adriano Celentano.
Il brano ironizzava sul voluto distacco dal pubblico da parte di Celentano, che, una volta ricevuto il provino da parte di Mogol, ha risposto all’autore con una lettera: “Ti diffido dall’utilizzare il mio nome. Quella canzone dedicala a Vasco Rossi”.
La canzone, che si sarebbe dovuta intitolare “Oh Adriano” e recitare “Tutta la gente ti vuole vicino, oh Adriano dammi la tua mano oh Adriano”, è stata così cambiata in “La voce di un amico” e recita “Tutta la gente ti vuole vicino, lo dico piano un aeroplano non si abbassa con la mano”: “Ho pensato di scrivere una cosa per un amico, mentre componevo il testo, la melodia mi ha suggerito la parola ‘Adriano'”, racconta Mogol, “Non ho voluto prendere in giro nessuno, per me è stata una cosa affettuosa, ironica. Da quella lettera emergeva chiaramente che si sentiva offeso, eppure quelle cose gliele dicevo anche di persona. Mi spiace, fa male essere fraintesi, io volevo fargli una carezza e in cambio ho ricevuto una sberla”.
La prima parte del testo – quello originale – recitava così: “Anche una casa diventa prigione / Se ti rinchiudi tra divani e poltrone / Esci e non solo nel tuo giardino / Tutta la gente ti vuole vicino”.
11/04/2009 – Corriere della Sera