Rai, la Mori approda a X Factor
BAUDO: «SANREMO CON VENTURA? NON NE SO NULLA»
Presentati i palinsesti autunnali. Mazza: «Il ritorno di Celentano? Massima attenzione a una proposta seria»
MILANO – Claudia Mori sostituirà Simona Ventura a X Factor «È fatta al 90 per cento, manca solo da definire la parte economica» ha detto Antonio Marano, vicedirettore e direttore pro tempore di Raidue. «L’ho sentita anche poco fa – ha detto Marano arrivando agli studi Rai di Via Mecenate, dove martedì sera vengono presentati i palinsesti autunnali della Rai – mi è sembrata molto entusiasta, con una grande voglia di accettare questa sfida e di mettersi in gioco». «Io le ho detto che per lei sarà una esperienza bellissima, sarà felicissima di avere accettato – ha raccontato ancora Marano – e che quel programma la farà tornare indietro negli anni, la farà ringiovanire». «Sono contenta per lei. Claudia Mori non si discute» è stata la benedizione di Super-Simo, che non nasconde il desiderio di condurre la possima stagione un programma in seconda serata. «Mi piacerebbe molto», ammette.
CELENTANO, BAUDO E LA VENTURA – Quella di Claudia Mori a X Factor non è però l’unica novità che ha in serbo la Rai per il prossimo autunno. Accanto alla Mori circola il nome del marito Adriano Celentano e di un suo possibile ritorno sul piccolo schermo. «Qui si parla di numeri uno, è chiaro quindi che ci sarebbe la massima attenzione di fronte a una proposta concreta e seria» ha spiegato il direttore di Raiuno, Mauro Mazza. «Ho letto sui giornali tante cose, anche delle polemiche» ha detto Mazza arrivando negli studi di via Mecenate e sottolineando comunque di «non aver trovato sulla scrivania alcun progetto» e di non «aver avuto contatti diretti con Celentano o con qualcuno dei suoi». E se per Celentano le porte della Rai sono aperte, per Pippo Baudo è tutto ancora in forse. Il conduttore siciliano nega qualsiasi trattativa con viale Mazzini sulla conduzione della prossima edizione del Festival di Sanremo, magari in coppia con Simona Ventura. «Non ne so assolutamente nulla – ammette a margine della presentazione dei palinsesti Rai – è solo vox populi, nessuno me l’ha detto». Il presentatore fa sapere inoltre di non essere interessato a provare l’esperienza della tv tematica satellitare sull’esempio di altri “grandi vecchi” della tv italiana. «Se devo fare un programma da 500mila spettatori, me ne vado all’estero», spiega.
16/06/2009 – Corriere della Sera