Intrusi nella casa di Celentano «Intimiditi da sei sconosciuti»
Il cantante denuncia: «Ripetuti ingressi sospetti». Claudia Mori: «Non dormo più»
di Andrea Pasqualetto
Claudia Mori dice di non dormire più: «Ho un po’ di paura». Adriano, invece, dormirebbe senza problemi ma con Claudia sveglia non è facile. E alla fine si è convinto pure lui che la situazione è preoccupante e ha deciso di denunciarla.
«Mi vedo costretto a rendere noti fatti gravi che si stanno verificando nella mia abitazione di Galbiate e nei confronti miei e di Claudia», scrive Celentano rilanciando la denuncia in Rete dal megafono del suo blog. Cosa sta succedendo? «Da giorni all’interno dell’abitazione avvengono intrusioni di sconosciuti, individuati in numero di 6, più la presenza di un altro che pare sorvegliare». Non siamo in via Gluck ma a Galbiate, nella villa di famiglia del Molleggiato, la stessa dove ha in parte registrato l’ultimo disco con Mina. C’è la casa, il parco, un grande cancello. «Il tutto controllato da guardie armate, notte e giorno», assicura Claudia Mori.
Eppure questa strana banda salta il cancello, entra nel parco, si spinge fino a un passo dalla casa e poi fugge. La prima volta hanno rotto il lunotto posteriore della macchina della Mori senza toccare nulla. «La mattina dopo, come sempre, dovevo andare in ufficio. Ho fatto per prendere l’auto che era vicino alla porta d’ingresso di casa e ho trovato il vetro frantumato. C’erano dentro due borse ma le hanno lasciate lì».
La scena è stata ripresa dalle telecamere della villa. Che hanno filmato anche altre tre incursioni nei giorni successivi. «Si vede una persona che fa da palo con uno zainetto, mentre gli altri entrano. Non si distinguono bene i volti, alcuni hanno un cappuccio tipo felpa ma comunque non dei passamontagna. Sembrano giovani, sono agili». Due giorni dopo la prima scorribanda ci hanno riprovato. Alla luce del sole, sempre veloci e sguscianti. «Una delle guardie se li è trovati di fronte e si è messa a inseguirli. Ma sono riusciti a fuggire». Hanno riattraversato il giardino, saltato il cancello e si sono dileguati per le viuzze della collina di Galbiate. Ma possibile che la guardia non li abbia presi? «Sono velocissimi». Lepri. Li ha però visti in faccia e ha provato a descriverli: giovani, pelle chiara, sembrano stranieri. «Ma non abbiamo certezze, sia chiaro», aggiunge Claudia Mori. Certamente sono sprezzanti del pericolo. Perché nonostante abbiano visto l’uomo armato e nonostante i carabinieri del posto avessero iniziato il pattugliamento dopo le denuncia formale, ci hanno provato altre due volte. «L’ultima me l’ha raccontata il sorvegliante: ha sentito un rumore, poi un fischio e quando è andato a vedere erano già corsi via».
La Procura di Lecco ha aperto un fascicolo. «Per il momento contro ignoti per il reato di danneggiamento – ha detto il procuratore Antonio Chiappani -. Ma è strano che una banda che va a rapinare una villa rompa il vetro della macchina lì di fronte». Non sembrano rapinatori e nemmeno ladri, visto che non hanno rubato. Dopo aver parlato di «azioni particolarmente minacciose», Celentano ha scritto di temere che «questi malviventi stiano cercando di arrivare a me e a Claudia».
Ma per fare cosa? Un rapimento? «Io non ho proprio idea di cosa stiano cercando queste persone. Certo è che mi spaventa la pervicacia». Nella villa, con Claudia e Adriano, vivono i figli e spesso ci sono gli amici. «Devo dire che gli allarmi perimetrali del giardino non li avevamo mai attivati prima. Adriano ha sempre pensato che se qualcuno entrava da noi era per chiedergli l’autografo, non per altre cose». Ora si è ricreduto anche lui: «Sospettiamo che stiano sorvegliando i nostri movimenti. Sappiate che se succede qualcosa di grave, questo è l’antefatto». Nel frattempo Claudia veglia e lui prova a dormire.
01/03/2017 – Corriere della Sera (www.corriere.it)