Addio a Detto Mariano, storico membro del Clan Celentano
Il 16 marzo avevamo appreso la notizia del ricovero in ospedale causato dal coronavirus. Ieri notte, Detto Mariano non ce l’ha fatta e si è spento, a 82 anni.
Durante il servizio di leva militare nel 1960, conosce una recluta, Adriano Celentano, all’epoca già noto come cantante, con cui entra in rapporto di amicizia. Celentano gli propone di entrare come tastierista nel suo gruppo di accompagnamento, I Ribelli, e per questo motivo, al termine del servizio militare, si trasferisce a Milano. Inizia quindi a lavorare come pianista e arrangiatore del gruppo. Con la fondazione del Clan Celentano l’anno successivo, diventa l’arrangiatore di numerosi dischi di Adriano, Sei rimasta sola è il primo grande successo di cui è arrangiatore. Ma non solo, curerà anche brani di Ricky Gianco a Don Backy, da La Ragazza del Clan e Gino Santercole; ma anche Ico Cerutti, Albano, Guidone e Pilade.
Per Adriano sarà l’arrangiatore dei dischi: Non mi dir, La Festa, Il ragazzo della via Gluck, Le robe che ha detto Adriano, I mali del secolo, Nostalrock, Bellissima/Stringimi a te (45 giri), Yuppi Du, Svalutation/La barca (45 giri).
Quando lascia il Clan nel 1968 collabora con Lucio Battisti (Mi ritorni in mente, Acqua azzurra, acqua chiara, Fiori rosa, fiori di pesco fra le tante) con Mina (suo è l’arrangiamento di Insieme) ma anche Bobby Solo, Milva, Equipe 84, Camaleonti. Nel settembre del 1971, riallaccia i rapporti con il Clan Celentano e da questo momento viene nuovamente chiamato a collaborare, anche se non più in maniera esclusiva.
Risale a questo periodo l’arrangiamento di Prisencòlinensinàinciùsol e continua inoltre, in maniera sempre più intensiva, l’attività di compositore di colonne sonore per il cinema, realizzando tra le altre quella di Yuppi Du nel 1974, Qua la mano e Il bisbetico domato nel 1980, Asso nel 1981, Il burbero nel 1985 con Celentano ma anche per film con Pozzetto (Mia moglie è una strega, Il ragazzo di campagna, E’ arrivato mio fratello) e tante altre commedie tra le quali Eccezzziunale… veramente, Grandi magazzini, Yuppies e altri.
Nel 2006 viene premiato con il Leone d’oro alla carriera.
Con il suo lavoro ha donato tante perle alla musica italiana e per questo, sarà sempre ricordato fra i migliori.
Ciao Mariano, che la terra ti sia lieve.
In questa intervista del 2005, racconta come lavorò al film Uno strano tipo (1963) il film che fece nascere l’amore tra Adriano Celentano e Claudia Mori, citando anche numerosi aneddoti sulla loro amicizia:
Fabrizio