Celentano litiga di nuovo. A rischio il suo cartoon su Sky.
di Paolo Giordano
Lui mica si è calmato. Anzi. Ci ha preso gusto. Dopo le telefonate pontificie a Michele Santoro, quell’«habemus referendum» che ha esaltato tutti i giornali da Repubblica in giù, adesso Adriano Celentano (nella foto Ansa) continua a pestare duro. Ma sul suo nuovo ring ieri ha dovuto incassare. Ieri la società Mondo Tv ha annunciato «di essere stata costretta, suo malgrado, a dichiarare la risoluzione del contratto per la produzione esecutiva della serie tv animata stipulato con il Clan Celentano».
Sapete che il re del Clan mesi fa s’era inventato per Sky un cartoon che già dal titolo – «Adrian» – e dalle anticipazioni – era imperniata sui temi delle canzoni di Celentano – era vagamente autoreferenziale. I collaboratori, poi: Milo Manara per i disegni, Vincenzo Cerami per i testi e Nicola Piovani – premio Oscar per chi non lo sapesse – per le musiche originali. Un parterre du roi che neppure Benigni, gente che Woody Allen se la scorda.
Insomma: progetto definito, ovazioni radical chic garantite e contratto con Sky al sicuro. Quindi bastava solo (si fa per dire) un service che si occupasse tecnicamente dell’animazione. Mondo Tv, appunto. Ma il nuovo Celentano santorizzato ormai non va tanto per il sottile e quindi ha iniziato a discutere sui dettagli. Questa cosa qui non va bene. L’altra deve essere cambiata. E via così, con una cura talvolta ossessiva che sfiancherebbe anche un frate francescano. In più ci sono state frizioni sui contenuti, scontri accesi con Mondo Tv proprio su come trasformare il copione in storia animata.
E così ieri il comunicato di risoluzione del contratto. Una scelta drastica. E inconsueta. Per di più diffusa a mezzo agenzia di stampa. Per farla breve, poco dopo il Clan Celentano ha precisato per le rime, concentrandosi sulle responsabilità e sugli sghei, ossia i denari: la risoluzione è «pretestuosa e strumentale» e «volta unicamente a non adempiere alle obbligazioni assunte per contratto, come da diffide più volte da noi intimate». E poi: «Il Clan e Adriano Celentano procederanno all’accertamento giudiziario» e alla «richiesta di risarcimento degli ingentissimi danni».
Insomma, il cartoon Adrian si farà ma non si sa più chi lo farà. E quando andrà in onda su Sky. Sempre che lui non litighi un’altra volta perché, a furia di santorizzarsi, poi si vede come si va a finire.
01/07/2011 – Il Giornale