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1968: Adriano Celentano e quel soggiorno ad Amatrice…

I luoghi colpiti dal disastroso terremoto dello scorso 24 Agosto sono luoghi che Adriano Celentano conosce bene. Il comune di Arquata del Tronto (Spelonga, Capodacqua…) e Amatrice furono infatti il set ideale che Pietro Germi scelse per girare Serafino, il film che nel 1968 lanciò Adriano Celentano nel mondo del cinema e campione d’incassi della stagione cinematografica 1968/1969 con 3 miliardi di Lire e oltre 10 milioni e mezzo di spettatori accorsi nelle sale di tutto il Paese.

Il film fu girato quasi interamente nel comune di Arquata (ad Amatrice venne girata la sequenza della leva militare, trasformando per l’occasione in una caserma quella che nella realtà era la casa di riposo “Padre Giuseppe Minozzi”), ma proprio ad Amatrice Celentano assieme a Claudia Mori e una piccola parte della troupe soggiornò per tutto il corso delle riprese, tra Aprile e Giugno del 1968. Non allo storico Hotel Roma, un simbolo del paese (oggi crollato), ma al Ristorante Albergo La Conca, uno dei luoghi di ristoro più rinomati di Amatrice, nel quale Adriano assaggiò per la prima volta il tradizionale piatto degli spaghetti all’Amatriciana. Del suo soggiorno ci rimangono anche due preziose foto che erano conservate con orgoglio all’interno del ristorante e pubblicate nella loro pagina su Italia Virtual Tour:

Adriano Celentano ospite al Ristorante Albero La Conca

Adriano Celentano ospite al Ristorante Albergo La Conca

Adriano Celentano ospite al Ristorante Albero La Conca

Adriano Celentano ospite al Ristorante Albergo La Conca

Trovarsi in un paesino sperduto in mezzo ai monti fu inizialmente traumatico per Celentano, che però ben presto fa conoscenza con la tranquilla e accogliente (l’arrivo di Germi, Celentano e di tutta la troupe per girare un film fu un evento incredibile per i paesani, molti parteciparono come comparse in alcune scene) gente del luogo, con la quale si intratteneva spessissimo durante le pause di lavorazione e a fine riprese, fino a culminare in concerti; al termine delle riprese Celentano ringraziò e deliziò tutti con almeno due concerti improvvisati rispettivamente ad Arquata del Tronto (in occasione di una festa organizzata dal comune per festeggiare la troupe e la fine delle riprese) e a Spelonga il 13 Giugno del 1968, in occasione della Festa di Sant’Antonio.

Adriano Celentano con alcuni abitanti di Capodacqua, frazione di Arquata del Tronto

Adriano Celentano con alcuni abitanti di Capodacqua, frazione di Arquata del Tronto

Lorenzo

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