Celentano e Mediaset, luci ed ombre
Cologno Monzese – Un grande orgoglio poter portare per la prima volta Adriano Celentano sugli schermi Mediaset. Ma anche una indubbia operazione commerciale, che sta provocando grande interesse sul piano del pubblico e degli investitori pubblicitari.
È lui, il molleggiato, l’artista che in passato non aveva nascosto le sue critiche alla tv commerciale soprattutto per quando riguarda le interruzioni pubblicitarie, il boccone prelibato dell’autunno televisivo di Mediaset. «L’abbiamo incontrato e tutto si è risolto in pochissimo tempo, con un contratto semplicissimo» – spiega il vicepresidente Pier Silvio Berlusconi, durante la presentazione, ieri sera, dei palinsesti autunnali, negli studi del Biscione a Cologno Monzese.
Il suo concerto live dall’Arena di Verona, le due serate l’8 e il 9 ottobre, saranno trasmesse in diretta da Canale 5. «Lo abbiamo cercato noi», spiega ancora Pier Silvio Berlusconi, confermando quanto aveva già reso pubblico con una lettera pubblicata da un quotidiano lo stesso Celentano: il tentativo di trattativa avviato con la la Rai dalla moglie Claudia Mori, naufragato quasi subito e il profilarsi immediatamente dopo di Mediaset.
«Per me Adriano è un pezzo della storia della musica italiana, siamo felici di poter portare nelle case degli italiani questo grande evento – continua il vicepresidente – Anche io che sono molto più giovane, beh insomma ancora per un po’, conosco a memoria alcune delle sue canzoni».
Durante le serate ci saranno quattro break pubblicitari, e, nonostante la crisi, il break-even è già superato. L’obiettivo di ascolti è tenere davanti la tv 7 milioni e mezzo di spettatori per sera, con uno share tra il 27 e il 28%.
Resta l’incognita del Celentano predicatore, che a 74 anni, torna ed esibirsi in un concerto quasi 17 anni dopo gli ultimi concerti. Al Festival di Sanremo non sono mancate le polemiche sulle sue esternazioni, come quella contro Avvenire e Famiglia cristiana. E il rapporto del clan con le tv è sempre burrascoso, tanto che appena dei giorni scorsi è l’ultima lite con Sky per la serie animata Adriano. Ma alla domanda se Mediaset sta prendendo qualche precauzione, Pier Silvio Berlusconi allarga le braccia. «È lui, è un artista, sappiamo come è fatto», risponde. Al molleggiato si possono far accettare i break pubblicitari, ma nessuno è mai riuscito a mettergli un bavaglio».
03/07/2012 – Il Secolo XIX