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Dall’Aglio, batterista di Celentano «La gente ha capito Adriano»

Gianni Dall’Aglio, il batterista di Celentano, racconta il festival del Molleggiato: “La gente ha capito ciò che Adriano ha detto. Alla Rai sapevano che avrebbe esternato, è stato lui stesso a dirlo durante le prove alle quali hanno assistito non meno di quaranta funzionari Rai”. E stasera? “Chiuderà in bellezza, canterà una canzone con Gianni Morandi”.

Adriano Celentano e Gianni Dall'Aglio
MANTOVA. Celentano concederà il bis a Sanremo questa sera, e canterà una canzone con Gianni Morandi. E poi completerà il discorso che nella serata d’esordio al Festival ha destabilizzato i verti della Rai e la politica. «Esattamente come mi aspettavo», commenta il batterista del Moleggiato, Gianni Dall’Aglio, mantovano. Dall’Aglio racconta delle giornate festivaliere come di una grande avventura. E come l’intervento di Celentano sia stato accolto dalla gente.

«I vertici della Rai sapevano che Celentano avrebbe esternato, anche perché lo ha detto lui alle prove, cui hanno assistito non meno di una quarantina di funzionari della tv di Stato, pur senza anticipare nulla. Poi fa scandalo perché è una voce fuori dal coro essendo un uomo libero. Comunque questi sono stati due giorni di blackout totale, nessuno si è fatto sentire. Ma una cosa è certa: il messaggio di Adriano è arrivato alla gente. Finalmente ha parlato di fede e di speranza, di Gesù, di cose belle e positive.

«Poi ha detto una cosa che sanno tutti, e cioè che i giornali sono politicizzati». Ma cosa è successo dopo il “botto” della prima serata?

«Celentano è il re degli artisti che sanno farsi aspettare, lui è magistrale nel preparare l’evento. Con la prima ha fatto il botto, poi si è ritirato. Domani dirà il resto senza far polemiche. Del resto il messaggio è arrivato. L’altra sera sono andato a messa in san Romolo e nell’omelia il parroco ha detto: cari fratelli oggi vi voglio parlare del paradiso. La gente si è guardata… Finalmente si parla di qualcosa di bello, e Celentano ha il suo merito». Certo deve essere dura avere a che fare con la star.

«Alle prove – racconta Dall’Aglio – ha preso il posto di tutti gli altri, che si sono arrabbiati. Tre ore di prove: si è fermato sugli effetti speciali e ha fatto le prove parlate. In cuffia avevo la voce di Adriano sia per il canto che per il discorso, e ho sentito i fuori campo. Quando si è trattato di provare il pezzo con la Canalis, lui ha detto che non voleva che lei sapesse tutto. C’era lo staff dei funzionari Rai con i telefonini in mano: erano tutti molto guardinghi, speravano di captare qualcosa. Poi ha chiamato la Canalis e le ha sussurrato: dirai qualcosa che ti dico dopo…». Questa sera Celentano canterà una canzone con Morandi per finire in bellezza.

Poi Dall’Aglio racconta alcune curiosità sul “suo” Sanremo. Celentano, ad esempio, abita a 40 metri dall’Ariston, ma non usa la strada per entrare: «Passa da un cunicolo dell’albergo e arriva direttamente alle prove. La funzionaria chiama Claudia Mori per dirle che siamo tutti pronti e lui arriva. Le prove sono blindatissime: ci sono circa 40 funzionari della Rai, musicisti e operai, e per entrare i controlli sono rigorosissimi».

Capitolo a parte, l’incontro casuale con Belen Rodriguez. «L’anno scorso ho visto il festival con gli amici, e parlavamo del fascino di Belen…. E fino a qualche giorno fa di Belen non si parlava. Invece l’altro giorno sono al bar a bere un cappuccio, mi giro e mi trovo di fronte lei. E’ bellissima, più bella di quanto si possa immaginare. Lei ha notato il mio sguardo e mi ha fatto un sorrisino. Ecco, io non ho neanche bevuto il mio cappuccino»

18/02/2012 – Gazzetta di Mantova (gazzettadimantova.gelocal.it)

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