Dino: porto l’acqua al vecchio amico di via Gluck
[ Riportiamo qui di seguito un vecchio articolo del Corriere della Sera, anno 2001, in cui si intervistò il mitico Dino Pasqua di Bisceglie, storica “spalla” di Adriano in molti spettacoli tevisivi (nonchè nel recente concerto Rock Economy) e non solo… ]
E’ stato lui ad aprire la prima puntata di «125 milioni di caz..te»: Dino Pasqua di Bisceglie. E’ entrato, ha servito un bicchiere d’acqua a Celentano e ha brindato con lui. «Siamo amici fin da bambini – racconta Dino -, io stavo e sto ancora in via Gluck 15, Adriano era al 14. Da ragazzini giocavamo al pallone, poi ho suonato la chitarra nella sua band “I ribelli”. C’era anche Gaber. Come ci siamo divertiti in quegli anni». Poi? «Ci siamo sposati, ma non ci siamo mai separati. Io ho cominciato a fare il fonico ma lui ha continuato a portarmi dietro. Qualunque cosa facesse, dischi, programmi, film (con lui ho girato “Asso”, “Il bisbetico domato”) voleva che lo seguissi». Ma lei si diverte a intervenire in tv? «Mi diverto sì, lo faccio per quello. Per stare con Adriano, per ridere come ai vecchi tempi. Mica per i soldi. Ancora adesso noi ci frequentiamo, mi capita di andare a casa sua a Galbiate e di stare lì a dormire. Per me è più di un fratello». Dunque non sono vere le voci che parlano del caratteraccio di Adriano, amico infedele? «No, false! Quando ho bisogno di qualcosa lui è sempre disponibile. Certo che se lo usi perché è famoso, lui si arrabbia». Anche a «Francamente me ne infischio» lei era «l’ uomo dell’acqua»: com’è nata questa gag? «Perché nella scenografia c’era il “Caffè degli ignoranti”. Adriano m’ha detto: “Tu vai bene a fare il barista”. E così io sto lì e gli porto l’acqua. Perché lui anche nella vita beve molta acqua». Il segreto del suo successo? «Ha un intuito formidabile. Su tutto».
Ma. Vo.
28/04/2001 – Corriere della Sera