Buon Natale, ma soprattutto…
Un 2015 sfigurato da attentati, distruzione di inimitabili opere d’arte, sangue, disastri ambientali e malapolitica. Ancora una volta. Sì perché bisogna rendersi conto che tutto ciò, accade ogni anno. Ogni anno, non solo nel 2015.
I recenti fatti di Parigi, turchi, russi, siriani, Roma, mafia e via dicendo, ci fanno credere a volte, che tutto questo marciume è roba fresca, ma non è così. Sono fatti che da tanti anni, troppi, si ripetono e imprimono ferite incurabili sul nostro pianeta. Un pianeta perfetto fatto di equilibri e meccanismi minuziosi che nessun essere umano sarebbe in grado di riprodurre; semmai li distrugge.
Stiamo distruggendo la nostra Terra da secoli, ogni anno di più e non c’è organizzazione o riunione di potenti che tenga, noi la distruggiamo senza pietà. Ne distruggiamo il verde, il mare, l’atmosfera che la circonda e siamo persino capaci di distruggere ciò che, incredibilmente di buono ha fatto qualche nostro predecessore. Distruggiamo opere d’arte, templi antichi, quadri e sculture non capendo che tutto ciò, tutta questa BELLEZZA tanto cara al nostro Adriano (e si spera anche ai suoi fans), non tornerà mai più.
Spesso tutto ciò accade per guerre, in nome di Dio, in nome del “dio petrolio”, in nome dei Soldi… e questo fa ancora più rabbia. Il Giappone in barba alle sanzioni e ai divieti internazionali ripartirà con la caccia alle balene uccidendone oltre 300. Una barbarie che dovrebbe lasciare sgomento il Mondo intero ma che passa in secondo piano di fronte alle sparatorie, agli attacchi di terrorismo, alle bombe, agli aerei che cadono. Probabilmente sì, quest’ultimi ci toccano più da vicino perché colpiscono i nostri simili: esseri umani, la nostra specie. Ma è davvero BARBARO voltare le spalle di fronte ai crimini ambientali che ogni anno, ogni mese, ogni giorno quegli stessi esseri umani che piangiamo, commettono contro altri esseri viventi fondamentali nel nostro ecosistema che CI TIENE IN VITA. 300 balene uccise nel Pacifico sembrano essere un qualcosa che non ci appartiene vero? Qualcosa che non ci sfiora e invece, se ci fosse più cultura in questo ambito… se nelle scuole americane, cinesi, giapponesi, europee e africane oltre ad insegnare e inculcare formule matematiche e poesie di Grandi Autori inculcassero con la stessa fermezza e la stessa passione anche la cultura per l’Ambiente, forse avremmo qualche Mostro Umano in meno e saremmo coscienti del fatto che quella mattanza, genera una serie di effetti negativi a catena e senza rimedio, su tutto l’ecosistema.
In nome di Dio si uccide, si massacrano migliaia di persone e di esseri viventi ogni anno. Il 25 Dicembre, poi, la stragrande maggioranza di persone si ferma e ricorda più o meno religiosamente la nascita di Gesù, figlio di Dio. Lo stesso Dio per il quale molti nostri simili, frutto della nostra stessa specie, compie atti ripugnanti contro qualsiasi cosa gli capiti a tiro.
Che siate credenti, atei o agnostici, cristiani o musulmani, ortodossi o protestanti… il vero miracolo di Natale sarebbe che tutti i potenti della Terra, meno potenti, cittadini normali, terroristi e criminali… si rendessero conto una volta per tutte che quello che stanno e stiamo facendo implica una sola cosa: l’autodistruzione. Se anche solo il 10% di queste persone dicesse BASTA ai massacri che commette, avremmo dei significativi e positivi cambiamenti planetari di un successo clamoroso.
Auguriamo un Natale strepitoso ad Adriano & Claudia, al Clan tutto e a tutti voi che ci seguite. Nel nostro piccolo tutti abbiamo una guerra o una battaglia da portare avanti per la nostra serenità e tutti dovremmo cercare di non voltare le spalle di fronte ai tragici fatti che colpiscono il pianeta per mano dell’uomo. Tutti dovremmo cercare di sostenere quanto più possibile organizzazioni che provano a fare qualcosa di buono per tenere in vita la Terra. Tutti dovremmo acquisire una conoscenza e una COSCIENZA che possa farci governare meglio i nostri paesi, le nostre città e i nostri simili.
…ripartendo dal titolo di questo post… soprattutto, ci e vi auguriamo, forse retoricamente è vero, un 2016 FINALMENTE migliore, con meno guerre e innocenti uccisi, meno marciume nei Governi e con qualche albero, balena o elefante in più.
Fabrizio