Addio a Johnny Hallyday, l’ “Adriano Celentano” francese
Si è spento stanotte Johnny Hallyday a 74 anni, famoso in Europa ma soprattutto in Francia per essere stato il padre del rock francofono. L’Adriano Celentano parigino, l’Elvis della Manica.
Il cantante, monumento della musica francese, era stato ricoverato nella notte tra domenica e lunedì per problemi respiratori. Da mesi era sottoposto ad un trattamento anti-cancro a Parigi.
«Tutti noi abbiamo qualcosa di Johnny – ha commentato il presidente francese Emmanuel Macron – Di lui non dimenticheremo né il nome, né la faccia, né la voce, né soprattutto le interpretazioni, che, con quel lirismo secco e sensibile, appartengono oggi in pieno alla storia della canzone francese. Ha fatto entrare una parte dell’America nel nostro Pantheon nazionale».
E’ sempre stato un combattente come dimostrato anche nel suo ultimo intervento: “Fanculo il cancro“, era la frase scritta in molti dei suoi messaggi sui social network.
Nel 1957 arriva alla musica attraverso il cinema e i film di Elvis Presley; cominciò a frequentare i luoghi culto del rock francese come il Golf-Drouot dove iniziò a interpretare proprio le canzoni di Presley. Nel marzo del 1960 pubblicò il primo disco di cui facevano parte T’aimer follement e Laisse les filles. Lo stesso anno, a giugno, uscì il suo secondo disco, Souvenirs Souvenirs, che fu il suo primo successo e il vero inizio della sua carriera.
Traduce in francese alcuni brani di Adriano Celentano (fra cui 24 000 baci) e nel 1964 si incontrano a Parigi, al Club Saint-Hilaire. Di seguito la foto che ne testimonia l’incontro.
Diventa presto un vero animale da palcoscenico, una vera e propria icona nazionale.
Con una carriera di 55 anni alle spalle, Johnny lascia oltre 1000 canzoni e milioni di fans. L’interprete di Invidia e Quanto t’amo (Que je t’aime). Nel 1993 Hallyday tenne un concerto rimasto molto celebre per i suoi 50 anni e poi nel 2000 per i 40 anni di carriera alla Tour Eiffel davanti a 500 mila persone. Nel 2002, pubblicò il suo 43esimo album A la vie, à la mort che vendette 1,5 milioni di copie. Aveva dichiarato di recente, nonostante la malattia, di voler preparare un nuovo album in studio con una tournée estiva nel 2018. Nella sua carriera ha venduto oltre 100 milioni di dischi.
Nel 1979 durante la trasmissione Les rendez vous du dimanche, Hallyday e Adriano Celentano furono ospiti di una puntata. Celentano, in collegamento video, promuoveva l’uscita del film Geppo il Folle. Ecco a voi il video di questo celebre “incontro” a distanza.
Fabrizio