Nel primo giorno di riapertura della laguna ai “giganti del mare” la Msc Preziosa è andata a finire contro il corridoio passeggeri della stazione marittima, distruggendolo. (foto Agenzia Interpress)
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Incidente in porto: la Msc Preziosa centra la stazione marittimaCollisione tra la gigantesca nave da crociera e uno dei corridoi d’imbarco proprio nel giorno di riapertura del Bacino San Marco alle “grandi navi”. Aperta un’inchiesta. Nessun pericolo per i passeggeridi Ugo Dinello VENEZIA. Incidente in porto questa mattina e danni alla fiancata della grande nave passeggeri Msc Preziosa ma soprattutto alla stazione marittima. La nave ha infatti centrato uno dei “finger”, cioè i corridoi d’imbarco per i passeggeri che danno accesso ai ponti superiori, procurandosi un vistoso striscio sul mascone di dritta. L’incidente è avvenuto proprio al momento dell’attracco della prima nave entrata in laguna nel giorno di riapertura del Bacino San Marco alle “grandi navi” dopo i sei mesi di chiusura dovuti ai lavori di posa delle paratie del “Mose”. Primo ingresso, dunque, e subito incidente: un episodio che inevitabilmente riaprirà le polemiche sulla sicurezza dei passaggi di questi “giganti del mare” a pochi metri dalla città più fragile del mondo. Tutto è successo alle 8.15 quando la grande nave da crociera è arrivata in porto, manovrando per entrare nel bacino della stazione marittima e attraccare alla banchina “Isonzo”, cioè lo scalo passeggeri principale e meglio attrezzato del porto di Venezia. Nonostante i due rimorchiatori e la presenza del pilota a bordo la Preziosa è sembrata allargare la poppa e di conseguenza stringere troppo la prua verso la banchina. Il comandante ha dato il “macchine indietro”, ma anche questa manovra non è stata sufficiente a evitare che la parte di fiancata più vicina alla prua urtasse uno dei corridoi mobili d’imbarco che dalla stazione marittima si collegano con la nave una volta ferma, simili a quelli in uso anche negli aeroporti, in gergo tecnico un “finger”. La grande massa della nave ha completamente storto il “finger” che è andato distrutto. Per fortuna, come previsto d’altronde dalle norme di sicurezza quando la nave è ancora in movimento, nel corridoio mobile non c’era in quel momento nessuno e non si sono lamentati feriti. Sul posto sono immediatamente intervenuti i tecnici dell’autorità portuale e soprattutto gli equipaggi della Capitaneria di porto, che hanno aperto un verbale sull’incidente. Personale della guardia costiera ha scattato numerose fotografie e girato un video sui danni a scafo e “finger”. Sullo scafo è visibile uno striscio, peraltro lieve, che non crea alcun problema per la sicurezza della navigazione. Il “finger” è invece inutilizzabile e ora il vero problema sarà quello assicurativo tra la compagnia Msc e l’autorità portuale per il pagamento danni. La Msc Preziosa è una nave passeggeri battente bandiera panamense. È lunga 333 metri e larga 50. La nave sta effettuando una crociera nel Mediterraneo e in Adriatico. Era partita il 2 aprile da Palermo, raggiungendo il porto maltese di La Valletta il 3. Da qui era poi ripartita per Venezia, dov’è arrivata questa mattina e da dove dovrebbe ripartire oggi pomeriggio. In un comunicato ufficiale la Capitaneria di Porto, nel confermare l’incidente, conferma anche che non vi siano danni alla nave tali da pregiudicare la sicurezza della navigazione. Confermata anche la distruzione del “finger”: “Sono da verificare i danni subiti dal “finger” che è uscito dal binario ed è stato posto fuori servizio”. Anche Msc Crociere ha confermato l’incidente avvenuto “durante la manovra di attracco”, sottolineando che “non vi sono stati danni ai passeggeri a bordo”. Le autorità portuali hanno già dato il via libera per la partenza della nave verso le 16.30, segno che tutti i rilievi tecnici sono stati concordi. La “Preziosa” quindi potrà riprendere la sua crociera in Adriatico verso Bari, per portarsi poi nel Mediterraneo Orientale, mentre la questione legale passerà ora agli avvocati per i danni alle opere portuali. |
05/04/2014 – la Nuova di Venezia (nuovavenezia.gelocal.it)