Il nuovo proibizionismo
L’antefatto.
Il canale televisivo cinese CCTV trasmette in chiaro in Cina partite di calcio regolarmente acquistate. Synacast, società di capitali cinese, invia il segnale su Internet, in apparente accordo con CCTV.Le partite del campionato italiano comprate da CCTV si possono quindi vedere in tutto il mondo in Rete con applicazioni P2P, che consentono lo scambio di informazioni.
Il fattaccio, Sky e la Giustizia.
– Due ragazzi italiani inseriscono nei loro portali dei link al sito cinese
– Sky li denuncia
– I portali sono chiusi dalla Guardia di Finanza e i ragazzi inseriti nel registro degli indagati per violazione delle norme sui diritti d’autore per aver consentito la visione di partite del campionato italiano di serie A e B
– la richiesta è respinta dal giudice e i pc sono restituiti
– Sky non si arrende e un pm porta la causa in Cassazione. La grande Corporation contro due ragazzi
– Questo blog fornisce un aiuto economico per l’assistenza legale a uno dei due ragazzi, Luca De Maio.
L’epilogo (per ora).
La Cassazione ordina un nuovo processo nei confronti dei due ragazzi perchè hanno “illecitamente diffuso e trasmesso via Internet con la modalità peer to peer eventi sportivi dei quali Sky vantava appunto l’esclusiva”.
Considerazioni finali.
La Cassazione ha introdotto il reato di linkaggio.
Chi inserisce un link a un programma televisivo, un filmato, una qualunque opera coperta da diritto d’autore, già venduti on line in un altro Paese, potrebbe essere perseguibile. Se cerco con Google il link al sito cinese e poi lo uso, ho forse commesso un linkaggio giudiziario? Perchè Merdock non fa causa anche a Google e, visto che c’è, a tutta la Rete. Quanti siti nel mondo ospitano il link al sito cinese? Decine di migliaia? Autodenuciatevi alla Cassazione inviandole una mail.
Nel frattempo noi del blog potremmo dare un aiuto ai supremi giudici con un corso gratuito di introduzione a Internet.
15/10/2006 – Il Blog di Beppe Grillo