Informazione/ Cala la fiducia nei confronti dei media tradizionali. Cresce il consumo di Internet
Un quarto dei consumatori nell’ultimo anno ha abbandonato le abituali fonti di informazione perché hanno perso affidabilità, mentre sempre più persone preferiscono aggiornarsi grazie a Internet, soprattutto i giovani. Lo rivela un sondaggio realizzato su diecimila persone tra marzo e aprile in dieci Paesi, (Regno Unito, Usa, Brasile, Egitto, Germania, India, Indonesia, Nigeria, Russia e Corea del sud).
Dalle risposte degli intervistati emerge comunque che Bbc, Fox e Al Jazeera restano i marchi considerati più affidabili nelle loro rispettive patrie. Vale a dire che le tivù nazionali sono considerate ancora la migliore fonte di informazione dai cittadini.
Ma qualcosa sta cambiando. “Le tv nazionali sono ancora le fonti di notizie considerate più affidabili con un ampio margine, benché Internet stia guadagnando terreno tra i giovani“, ha detto Doug Miller, presidente della società di ricerca londinese GlobeScan, che ha condotto il sondaggio.
La ricerca, infatti, conferma che il consumo dei media si sta spostando online tra le generazioni più giovani, con il 19% degli intervistati tra i 18 e i 24 anni che considera la Rete la principale fonte di notizie, contro il 9% del totale. Tre portali Internet, Google, Yahoo e Microsoft/MSN, hanno ricevuto alti tassi di affidabilità nei dieci Paesi.
Tra i media tradizionali, i marchi più affidabili a livello globale sono risultati Bbc, la rete pubblica britannica e Cnn, finanziata dal più grosso conglomerato media al mondo, Time Warner.
Mentre, alla richiesta di nominare le fonti più affidabili, il 59% degli egiziani ha detto Al Jazeera, 52% dei brasiliani Rede Globo, il 32% dei britannici la Bbc, il 22% dei tedeschi Ard e l’11% degli americani Fox News, ovvero le reti leader nelle rispettive nazioni.
Il 72% degli intervistati dice inoltre di seguire le notizie attentamente, compreso il 67% di chi ha tra i 18 e i 24 anni.
Infine, benché secondo il sondaggio la fiducia nei media sia cresciuta nella maggior parte dei Paesi negli ultimi quattro anni, il 28% delle persone si è detta fortemente d’accordo con l’affermazione: “Nell’anno trascorso ho smesso di usare una specifica fonte di informazione perché ho perso la fiducia“.
03/05/2006 – Affari Italiani (Canale di Libero)