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«Happening dei giovani». Su il sipario.

Al via la quindicesima edizione della festa «Offriamo uno sguardo più attento alla vita».

L’Happening dei Giovani di Lecco giunge alla quindicesima edizione. Nel 1992 la prima edizione si svolgeva in piazza Era, a Pescarenico, nel terzo week-end di settembre, disturbata dal maltempo. Ma l’esperienza è continuata. Le successive tredici edizioni hanno avuto come sede prima il Parco dell’Eremo, poi lo splendido cortile della parrocchia di Malgrate-Porto ed infine l’istituto Don Guanella. Le manifestazioni si sono svolte in diverse piazze di Lecco (Garibaldi, XX Settembre, Centro Meridiana, piazzetta del pozzo, cortile di villa Manzoni) ed in diverse sale (Teatro della Società, Palladium, Cenacolo Francescano, sala don Ticozzi, saloni del Don Guanella e del Collegio Volta), raccogliendo la partecipazione di alcune migliaia di persone ogni anno. La bontà dell’iniziativa ha fatto sì che il Comune di Lecco e la Provincia di Lecco abbiano dato il loro patrocinio a questa manifestazione, che ha sempre offerto momenti di festa, spettacoli, concerti, teatri, manifestazioni sportive, mostre, gite, incontri e momenti conviviali. Tra le persone intervenute ne vanno ricordate alcune. Del mondo dello spettacolo Adriano Celentano, gli artisti di Zelig (Carlo Pastori, Patrucco, Carlo e Simone) e di Colorado Cafè (Stefano Chiodaroli), la compagnia teatrale Elsinor, Claudio Chieffo, il trio Napolincanto, gli Euphonia, la Blues Brothers Band, il gruppo vocale Quattrottave, l’attore Pedro Sarubbi; del mondo dello sport Claudio Gentile (calcio), Roberto Donadoni (calcio), Antonio Rossi (canoa), Ezio Gianola (moto), Marco Anghileri (alpinismo), il Cai di Lecco; del mondo dell’emarginazione i ragazzi della comunità «Pinocchio» di Brescia, don Mazzi della comunità «Exodus», don Gino Rigoldi impegnato nell’emarginazione giovanile di Milano, i responsabili della comunità di San Patrignano; del mondo della stampa Eugenio Corti (scrittore), Renato Farina (giornalista), Luigi Geninazzi (giornalista), Nando Sanvito (giornalista); del mondo del volontariato volontari e missionari operanti in Sierra Leone, Cameroun, Uganda, Kazakistan, Palestina, Libano, Romania, Alaska… L’elenco non è certamente completo, ma mostra una preoccupazione aperta a tutto campo, per cercare di incontrare persone capaci di dialogare soprattutto con i giovani ed offrire loro una testimonianza. Eccoci così giunti alla quindicesima edizione dell’Happening di Lecco. Perché questa manifestazione? Cosa spinge a riproporla? Lo spiega Marco Arioli, presidente dell’Associazione Happening: «La verità è che questa occasione ci aiuta ad avere uno sguardo più attento e più vero sulla vita; desideriamo, infatti, aiutarci a cedere all’attrattiva che la realtà tutta contiene, per poter godere di ogni cosa ed imparare da ogni cosa. Il titolo scelto è: educare: metafora della vita. L’happening presenta quest’anno un’importante novità. Non sarà concentrato in 10-15 giorni, ma si svolgerà in un periodo di tempo di 2-3 mesi. Quattro le manifestazioni previste in questa seconda metà di settembre, dal teatro al Sociale e al Cenacolo Francescano, la giornata di festa a Bevera, l’incontro con don Villa. Ma stiamo già pensando e lavorando per le manifestazioni successive».

13/09/2006 – La Provincia di Lecco (www.laprovinciadilecco.it)

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