A Bettola un palcoscenico per Fausto Leali
Sabato in piazza il concerto del cantante, che ha appena inciso un nuovo cd
BETTOLA – Bettola si prepara all’evento clou delle manifestazioni estive, il concerto di Fausto Leali che si terrà sabato sera in piazza Cristoforo Colombo, a partire dalle ore 21.
Il concerto, a ingresso gratuito, è stato organizzato e offerto dall’amministrazione comunale, attraverso l’assessorato allo Sport e Spettacolo, presieduto dall’assessore Simone Mazza.
Nato in provincia di Brescia nel 1944, Fausto Leali ha inciso il suo primo 45 giri nel 1962, non ancora diciottenne, e dopo un periodo di serate nei night e nelle sale da ballo con il gruppo dei Novelty, nel 1964 fa capolino in classifica con Lei ti ama, cover di She loves you dei Beatles e col suo primo 33 giri dal titolo Fausto Leali.
Da questo momento il cantante vive un escalation di successi fino al boom di A chi?, un brano nato – dietro consiglio di Renzo Arbore – dalla traduzione di Hurt eseguita da Mogol: le vendite sfiorano il milione di copie e Leali diventa il beniamino del grande pubblico.
Alla fine degli anni’60 il cantante azzecca un successo dopo l’altro: su tutti è da ricordare Deborah, presentata a Sanremo ’68 in coppia con il grande Wilson Pickett: splendida miscela di rhytm’n’blues all’italiana tirata al massimo dalla magistrale penna di Paolo Conte e nobilitata dalla versione fatta da Mina, dal vivo, alla Bussola di Forte dei Marmi; poi la struggente preghiera Angeli negri (con cui partecipa al Disco per l’estate) che risulterà uno dei successi più grandi dell’estate, superata nelle vendite dell’intero anno solo da Azzurro di Adriano Celentano e La Bambola di Patty Pravo. A chiudere il 1968, dopo una trionfale tourneè negli Stati Uniti, la partecipazione a Canzonissima e la pubblicazione del 33 giri Il negro bianco.
Dopo le alterne fortune degli anni ’70 e anni di difficoltà, nel 1986 Mina gli propone il duetto Via di qua, sigla del programma televisivo Trent’anni della nostra storia e brano trainante del nuovo album della Tigre di Cremona Sì buana. Il 45 giri ha un buon successo ma l’album arriva addirittura al primo posto della hit parade: sarà il preludio della rinascita artistica di Leali.
Su di lui decide di puntare Toto Cutugno, che insieme a Franco Fasano e Italo Janne gli cuciono addosso Io amo, che dal palco del Festival di Sanremo ottiene un successo tanto inatteso quanto straordinario. A coronamento di un biennio veramente eccezionale giunge la vittoria al Festival di Sanremo in coppia con Anna Oxa e la bellissima Ti lascerò, plasmata alla perfezione per le caratteristiche vocali dei due interpreti.
Sull’onda lunga di questa fine anni 80, che ne hanno sancito la definitiva rinascita artistica alla soglia dei cinquant’anni, Leali pubblica un nuovo lavoro inedito dal titolo Saremo promossi dal buon successo di vendita e che lo vede interprete apprezzato in una lunga tournee italiana. L’ultimo cd, uscito in maggio, si intitola invece Profumo & Kerosene.
Massimo Calamari
27/07/2006 – LibertàOnline