Adrian multirazziale con Celentano in carne e ossa
di Carlo Moretti
Adrian, il cartone animato, sta prendendo corpo. Letteralmente. Soltanto Adriano Celentano potrebbe spiegare quali siano i motivi che hanno reso necessario l’affitto di un teatro per ospitare l’eroe della serie disegnata da Milo Manara, in onda su Canale 5 il prossimo anno. Ma Adriano non parla e allora tocca a Claudia Mori, vista nei giorni scorsi dai giornalisti dell’Arena mentre a Verona teneva un sopralluogo al teatro Camploy, di provare a spiegare come sia possibile che Adrian, nato da una matita, possa ora debuttare su un palcoscenico, per giunta in diretta televisiva.
Anche la signora Mori ha a che fare con i silenzi di Adriano, fa ipotesi «su cosa mai gli passi per quella testolina», ma conferma il sopralluogo al Camploy: «Verona c’entra per un bel ricordo, di quando all’Arena facemmo Rock Economy (era l’ottobre del 2012, ndr). Il Camploy lo conoscevamo, per quell’Adriano live girammo la città e scoprimmo questo teatro che aveva avuto una ristrutturazione molto bella. Adriano vorrebbe allestirci un enorme schermo all’interno, per permettere al pubblico seduto in platea di seguire Adrian, che ha immagini molto potenti. Ma vorrebbe anche uno schermo all’esterno del teatro, per il quartiere: la Veronetta è un quartiere multirazziale davvero interessante, che ha molto colpito Adriano, è un laboratorio sociale: c’è l’Università, è pieno di ragazzi, un mondo multirazziale che rientra ampiamente nel cartoon, in cui si parla tanto di immigrazione». Qualcuno dice anche che tra i temi rientrino violenza e corruzione, accanto ai cavalli di battaglia di Adriano come l’ecologismo: «Non esattamente, c’è anche molta avventura, è un cartone spettacolare e molto realistico grazie ai disegni di Manara. Per non dire della qualità dell’animazione».
Poi la Mori precisa: «insieme allo scenografo sto facendo anche altri sopralluoghi, li abbiamo fatti pure a Milano e nei pressi della città, non solo a Verona», ma certo che quando parla della Veronetta la suggestione forte, una miscela capace di entrare nel dibattito politico sul tema dell’immigrazione alla vigilia delle elezioni europee di maggio.
Sì, perché Adrian, spiega la Mori «verrà trasmesso a partire da gennaio per 8 lunedì in prima serata su Canale 5, una diretta di due ore, e l’ultima puntata verrà divisa in due parti, lunedì e martedì».
Dice la moglie del cantante che «in Adrian si ascolteranno molte delle sue canzoni più note e le musiche di Nicola Piovani», anche se pare che Adriano abbia preparato anche due inediti per le sigle. «E ci saranno anche Lillo e Greg» conferma Mori, ma se e come interagiranno con Adriano è difficile prevedere. «L’unica certezza è non aspettarsi monologhi: l’Adriano di oggi assomiglia ad Adrian».
29/09/2018 – La Repubblica