Sarà l’imminente Festival di Sanremo nell’aria (che come tutti gli anni sarà seguito in ogni suo dettaglio da Alessandra Carnevali su Festival), sarà un momento di quiete dopo il baccano mediatico del caso Eluana Englaro, fatto è che il quotidiano spagnolo El Pais ha dedicato ieri un lungo articolo ad Adriano Celentano, “l’unico uomo capace di parlare con l’Italia“.
“Chi capisce l’Italia?“, scrive Enric Gonzalez, “Non credo sia Giulio Andreotti, anche se conosce i suoi segreti più nascosti. Né Berlusconi, anche se conosce il suo prezzo. Probabilmente chi la conosce meglio è Adriano Celentano: quando lui parla tutto il paese l’ascolta“.
La carriera musicale di Celentano non è sufficiente a spiegare come “qualsiasi suo programma televisivo raggiunga dati di ascolto eccezionali, fino al 70%” come nel caso di Rockpolitik, “un fenomeno tellurico“, che l’articolo definisice “una delle migliori cose passate alla televisione in Europa” dove si sono sprecati “i sermoni morali di Celentano, un esempio di quanto può accedere solo in Italia“.
E’ altrettano inspiegabile come “i suoi monologhi a volte erratici, a volte demagogici, composti da parole semplici, dubbi e silenzi” riescano a scatenare polemiche intellettuali. In alcune situazioni, Celentano appare “qualunquista“, altre volte appare il contrario: “salvo che comunista o ateo, lui può apparire qualsiasi cosa“.
“Fondamentalmente conservatore“, Celentano, “non ha mai smesso di denunicare la sparizione dei valori morali e la distruzione della spontaneità, la speculazione e il cinismo della casta dirigente italiana“.
16/02/2009 – Blogosfere: Visti da lontano (http://vistidalontano.blogosfere.it)