Tre importantissimi famosi cantautori italiani sono i firmatari di una lettera aperta contro l’ente preposto alla protezione e all’esercizio dei diritti d’autore.
Sono in molti a considerare la Società Italiana Autori ed Editori un ente inutile e che propongono di abolirla. Oltre agli appassionati di musica, la richiesta è arrivata anche dalla Corte di Giustizia Europea e dalla Corte di Cassazione italiana, le quali sono però state sempre ignorate.
Adesso all’appello si uniscono anche nomi illustri della musica italiana, quali Franco Battiato, Andrea Bocelli, Adriano Celentano e Luciano Ligabue, i quali hanno firmato una lettera nella quale si denunciano i numerosi malfunzionamenti dell’ormai costosissimo ente.
In particolare viene messa in discussione la serietà della società che, guidata da vertici non appartenenti alla base associativa, molto spesso dirottano gli utili alla copertura delle perdite di gestione invece che degli autori. Anche Facebook si è movimentata attraverso gruppi legati all’iniziativa.
In particolare gli utenti lamentano l’eccessivo costo per l’acquisto di CD musicali, ai quali molto spesso si preferisce l’utilizzo di programmi dedicati al file sharing per il download di brani mp3. Secondo un’indagine eseguita alcuni mesi fa, il 76% del bilancio SIAE è servito per coprire i costi del personale, costi che ammontano a 193 milioni di euro all’anno.
30/11/2009 – trackback.it