Bersani risponde a Celentano “Spazio comune per il cambiamento”
Con il “5 Stelle” condividiamo molti punti (economia verde, agenda digitale, innovazione tecnologica, sobrietà della politica). Lavoriamo su questo
Caro Adriano,
ti ringrazio per la lettera che hai pubblicato su “la Repubblica” e ti rispondo. Ecco la mia idea: avviare la legislatura con un programma essenziale di cambiamento da rivolgere a un Parlamento davvero nuovo. Ciò significa ascoltare anche le ragioni degli altri, purché si rivolgano al cambiamento. Ci sono, ad esempio, nel programma del Movimento 5 Stelle punti non lontani dai nostri nel campo dell’ambiente e dell’economia verde, dell’agenda digitale e dei temi dell’innovazione tecnologica, dei costi e della sobrietà della politica e della semplificazione burocratica. Sarei pronto ad accoglierli. Altri punti sono invece per me inaccettabili. Come avrai visto, nelle proposte che per parte mia ho avanzato, ho fatto in modo che non ci fosse nulla di inaccettabile. Questo è il punto. Se nessuno mette davanti all’altro qualcosa di inaccettabile, allora si vedrà uno spazio enorme di cambiamento finalmente possibile. Perché ora si può e prima non si poteva. Ora si può, se si vuole.
A presto
Pier Luigi Bersani
12/03/2013 – La Repubblica