(AGI) – Roma, 5 gen. – Quaranta film, 600 canzoni, 150 milioni di copie vendute fra lp, 45 giri e cd. Questo il palmares di Adriano Celentano che domani festeggera’ il suo compleanno spegnendo 70 candeline. Una festa accompagnata dal successo del suo ultimo album di inediti “Dormi amore la situazione non e’ buona” che in poche settimane ha tagliato il traguardo dei 4 dischi di platino, cioe’ oltre 320 mila copie vendute. Tutta la carriera del Molleggiato e’ stata contrassegnata da grandi successi. A cominciare dall’etichetta discografica cui ha dato vita, quel Clan, fondato nel 1962, che ha saputo resistere, assieme alla Sugar di Caterina Caselli, negli anni allo shopping delle grandi multinazionali. Negli anni Sessanta ha interpretato se stesso nella “Dolce vita” di Fellini. Ha anticipato i tempi (e’ il 1966) lanciandosi nel vortice dell’ecologismo con “Il ragazzo della via Gluck”, canzone eliminata a Sanremo ma che e’ diventata un successo mondiale in 18 lingue. Si e’ preso la rivincita nel 1970, in coppia con Claudia Mori, con la canzone “Chi non lavora non fa l’amore”.
Negli anni Settanta ha anticipato alcune tendenze: con “Yuppi Du” ha cantato in un inglese maccheronico e nel 1976 con “Svalutation” ha aperto al genere demenziale. Gli anni 80 sono stati di stasi creativa ma si e’ rifatto, nel decennio successivo, affidandosi alla coppia Mogol-Bella che gli hanno confezionato album come “Io non so parlar d’amore”, “Esco di rado”, “C’e’ sempre un motivo” e l’ultimo “Dormi amore”. Ma gli ultimi due decenni saranno ricordati per alcuni programmi tv vissuti dal pubblico come eventi. Nell’87, con “Fantastico 8”, ha infiammato le platee con le sue prediche. Da qui un crescendo: “Svalutation” (1992), “Francamente me ne infischio” (1999), “125 milioni di caz…te” (2001) e nel 2005 “Rockpolitik”.
05/01/2008 – AGI (Agenzia Italiana)