Sky decide di annullare la serie animata di Adriano Celentano. Ad annunciarlo è il Clan Celentano, che però non ci sta e annuncia azioni legali nei confronti della pay tv
Adrian non andrà in onda. Lo ha deciso Sky, ma lo fa sapere il Clan Celentano, che contemporaneamente annuncia azioni legali nei confronti della pay tv.
“Dopo anni di duro lavoro alla nostra serie animata ‘Adrian’ – afferma il Clan in una nota inviata alle agenzie di stampa – , che ha visto coinvolti grandi artisti (insieme ad Adriano Celentano: Manara, Piovani e Cerami) ai più giovani talenti italiani (come gli sceneggiatori della scuola Holden di Baricco), Sky Italia ha improvvisamente richiesto la risoluzione del contratto sottoscritto con la nostra società, con il pretesto di non avere ricevuto in consegna la serie nei tempi previsti”. Tempi – si sottolinea, “concordemente differiti da Clan Celentano e Sky Italia al 2013 (primi 13 episodi) e inizio 2014 (secondi 13 episodi), per la complessità e innovatività del progetto, come è già capitato per analoghe opere artistiche di eccezionale originalità, e la lunghezza della serie in animazione (26 episodi)”.
“Ciò – prosegue il Clan Celentano – ha fatto in spregio dei moltissimi materiali prodotto nel frattempo dal Clan, della qualità ricercata, del talento e della passione di chi lavora con noi alla realizzazione di un’opera di particolare ambizione, estrosità e fantasia come ‘Adrian'”.
“Difenderemo strenuamente, ancor più in questo momento di grave crisi economica – aggiunge il Clan -, i posti di lavoro di tutti coloro che collaborano con noi su questo progetto, nonchè i diritti nostri e di Adriano Celentano”. E in particolare, “contrasteremo in ogni modo questo tentativo di trasformare le esigenze artistiche di creazione di un opera inedita ed ambiziosa, in una inadempienza contrattuale con il consueto cinismo delle multinazionali”. Per questo, conclude il Clan, “avvieremo immediatamente le pratiche legali necessarie ad ottenere l’adempimento delle obbligazioni contratte da Sky Italia nei nostri confronti e il risarcimento di tutti i danni, qualora Sky Italia proseguisse su questa linea”.
29/06/2012 – KataWeb.it