Celentano molleggiato in 3d
Manara: “Adriano cartoon esaltante”. Il disegnatore amico di Fellini svela i segreti delle 26 puntate sulle battaglie sociali del cantante.
Realizzare un cartoon con protagonista Adriano Celentano «è un progetto molto stimolante» ha detto il re del fumetto italiano, Milo Manara. «E non mi fermo qui», ha aggiunto, dopo Fellini, Valentino Rossi e ora Celentano, voglio disegnare «i personaggi che conosco e stimo, come De Gregori, Dalla, Guccini o Paolo Conte». È da qualche tempo che si parla del cartoon firmato Manara con protagonista il Molleggiato.
Ieri il disegnatore, famoso per le sue figure femminili, era a «Comicon», il salone internazionale del fumetto e dell’animazione a Napoli. Manara ha confermato il progetto: «Sto preparando una nuova serie animata che avrà come protagonista, disegnato da me, Adriano Celentano. Tutto è nato da un’idea dello stesso Celentano – ha aggiunto Manara – che mi ha contattato un po’ di mesi fa: i temi saranno quelli a lui cari dell’ecologia e di una certa gestione del potere». Il progetto ispirato agli ideali di Celentano è targato Sky e prevede una serie in 26 puntate dal titolo «Il ragazzo della via Gluck», sarà prodotto in Italia con la tecnica ultramoderna Hd-3d. L’animazione sarà curata da Enzo D’Alò, autore tra gli altri de «La gabbianella e il gatto» e «La freccia azzurra».
Nel gruppo anche Vincenzo Cerami, autore e sceneggiatore di grandi storie di cinema, tra cui «La vita è bella». Arriverà in tv, naturalmente su Sky, verso la fine di quest’anno, al massimo nel 2011. «Ho trovato il progetto molto stimolante – ha spiegato Manara – sia per il rapporto con Celentano e Cerami, con cui avevo già lavorato, sia per la trasposizione in 3d.
Il fumetto è la base dell’animazione classica e anche di quella tridimensionale: in fondo anche un film come “Avatar” nasce da uno storyboard, che altro non è che un fumetto molto dettagliato». Manara ha presentato alla kermesse napoletana la riedizione, con l’editore Q Press, del suo libro del 1975 «Un fascio di Bombe», che l’autore dedicò alla stagione delle stragi in Italia. «È un libro – ha spiegato – che dovrebbe essere letto nelle scuole, perché quel periodo ha contribuito a cambiare la storia del nostro Paese e un fumetto potrebbe invogliare i giovanissimi a conoscerlo». L’autore ha parlato anche del suo lavoro per il quarto episodio della serie dedicata ai Borgia e sceneggiata dal regista Alejando Jodorowsky.
Antonio Angeli
03/05/2010 – Il Tempo