Celentano riapre l’arena di San Polo «Potete proiettare Yuppi Du gratis»
Il 29 agosto l’iniziativa, promossa dal Gruppo 25 Aprile e dalla Municipalità. Attese 500 persone
VENEZIA Quando lo hanno contattato per proporgli l’insolito «flash mob» Adriano Celentano non ha esitato un istante. «Certo che potete proiettare Yuppi Du: ve ne forniamo noi una copia», ha detto Claudia Mori, moglie del molleggiato, al Gruppo 25 Aprile, promotore dell’iniziativa. Tra meno di due settimane, il 29 agosto, proprio nella stessa serata in cui in sala Darsena al Lido va in scena la pre-apertura della Mostra del cinema con il capolavoro del cinema muto Rosita di Lubitsch, i veneziani «si riprenderanno» campo San Polo dove fino all’estate del 2013 c’era l’arena con il cinema estivo all’aperto, chiuso per i costi troppo esosi dal commissario Vittorio Zappalorto.
L’idea dei 25 Aprile è stata subito spostata dalla Municipalità di Venezia e, in poche ore, è stata depositata, in Comune, la richiesta d’uso di campo San Polo. «Nei nostri incontri pubblici nel territorio abbiamo raccolto la richiesta, corale, di riavere il cinema all’aperto», spiega il portavoce del Gruppo Marco Gasparinetti. È nata così l’idea di invitare tutti i veneziani a San Polo per una proiezione che ha l’obiettivo di spingere l’amministrazione a riproporre, magari con un’organizzazione più spartana e dai costi più contenuti, l’arena estiva. «Ci è parsa un’ottima iniziativa – dice il presidente del parlamentino Giovanni Andrea Martini – e abbiamo deciso di aderire».
Da anni, Celentano ha a cuore Venezia e, tramite il suo blog, ha preso più volte parola contro le grandi navi. La prima sua uscita è del 2013: quattro anni fa il cantante-attore definì le crociere «mostri che mettono in pericolo la laguna». Due anni dopo, quando il sindaco Luigi Brugnaro ha deciso di non concedere palazzo Ducale alla mostra sulle grandi navi del fotografo Berengo Gardin, il molleggiato ha twittato: «Se c’è una cosa che un sindaco non dovrebbe mai fare è nascondere la verità anche se non gradita». Giovedì, alla chiamata del Gruppo 25 Aprile che gli ha spiegato come Yuppi Du abbia un forte valore simbolico per la città (è girato a Venezia e ci recita Lino Toffolo) la risposta ha superato ogni più rosea aspettativa: «Il Clan Celentano autorizza, a titolo gratuito, la proiezione».
Si stanno moltiplicando le adesioni un po’ come accaduto per la manifestazione del 2 luglio «Mi no vado via»: il Fai ha già detto che ci sarà, così anche il figlio di Toffolo. Il 4 agosto è stata appunto protocollata la domanda in Comune, mercoledì sono state consegnate alcune integrazioni richieste alla vigilia di Ferragosto e la speranza dei promotori è che non arrivi un no da parte di Ca’ Farsetti. In campo, stando all’entusiasmo delle rete (l’evento ha avuto 1.600 adesioni in poche ore), dovrebbero arrivare 500 persone, tutte con la sedia portata da casa.
Gloria Bertasi
17/08/2017 – Corriere del Veneto