Improvvisamente Ficarazzi si ritrova più povera. Non ci sarà più la “lapa” che girava per il paese a dividere il pane ed a strappare un sorriso con le canzoni di Adriano Celentano a tutto volume.
Possiamo dire che un pezzo di storia è andato via e Ficarazzi domani sarà diversa: un po più povera di tradizioni e passato.
Enzo Martorana aveva Ficarazzi nelle vene e pur andando in America a lavorare quando questa terra poco offriva ai suoi figli, noi ficarazzesi pensavamo ad una america più ficarazzota perchè eravamo sicuri che Enzo sarebbe riuscito ad esportare con il suo sorriso e la sua ironia un pò di dna ficarazzoto anche oltre oceano.
Enzo ci ha fatto crescere a forza di pizzette e sfincionelli, quelli cavuri e belli, dal profumo intenso e dal sapore indimenticabile. Un lavoratore infaticabile a cui la vita ha riservato tante amarezze. Quando lo guardavo in faccia e lui sorrideva come a prendermi in giro, pensavo che grande uomo fosse. Io al suo posto, forse, mi sarei rinchiuso in una stanza ed avrei pianto per anni. Lui, invece, sorrideva a quella vita perchè aveva uno spirito libero ed aveva il coraggio di andare avanti quando altri sarebbe impazziti.
Ci mancherà quel sorriso, le sue frasi ironiche e la voglia di strappare un sorriso anche quando non era il momento. Quando recitava per la Via Crucis e si andava alle prove avevamo un personaggio: serio quando faceva Pietro e libero quando ci intratteneva con le sue performance sul palco oltre l’orario.
Ficarazzi non sarà più la stessa. Il tempo passa e raccoglie le persone che ne hanno vissuto la strada e la storia. Enzo rimarrà nel mio cuore e lo ricorderò in giro per le strade del paese a vendere lo sfincionello ed a regalare un sorriso che ora mi mancherà. Ciao Enzo, possa riposare in pace e donare anche lassù qualche sorriso. Addio.
by Treman
17/07/2014 – Ficarazzi.eu