Cutrufo (Dca), Da Celentano Basta Sermoni Politici
Roma, 28 nov. (Adnkronos) – “Come mai artisti di comprovata esperienza e meritata fama, annoiati probabilmente dal proprio successo, decidono di utilizzare il servizio pubblico televisivo in modo illecito ed ingiusto, nel tentativo di gestire, attraverso le emozioni, le masse”. Lo ha dichiarato Mauro Cutrufo, capogruppo democrazia cristiana per le autonomie.
“Come mai non si interviene in via definitiva perche’ tali ‘professionisti’ scelgano, aiutati da una norma legislativa, o una presenza in video per fini esclusivamente artistici, o come Grillo, la piazza (spero) gratuitamente, per la propria propaganda politica?”chiede Cutrufo nell’interrogazione al ministro PaoloGentiloni. Nel “mirino” del senatore la Rai e la trasmissione del “molleggiato” che “ancora una volta – ha detto Cutrufo – ha utilizzato il mezzo televisivo di servizio pubblico per trasformarsi in ‘opinionista’, in uno spettacolo costato oltre un milione di euro, bocciato peraltro sonoramente dagli italiani che, in un sondaggio del ‘Corriere della Serai’, hanno espresso parere negativo sul programma”.
“A pochi minuti dall’inizio del programma, certo di avere il massimo picco di ascolti – ha sottolineato Cutrufo – Celentano ha esordito intervenendo su ambiti prettamente politici, rivolgendosi direttamente al presidente del Consiglio, affermando che:’ I politici hanno fretta, altrimenti si perdono voti. Cosi’ nasce forse il sospetto che Prodi sia sulla strada giusta’. Fa solo promesse che si possono realizzare. Ma il Paese non gradisce, preferisce vivere di meno, proseguendo poi con i consueti attacchi ad altre figure note della politica italiana, soprattutto facenti parte dell’attuale opposizione”.
28/11/2007 – Adnkronos