Il leader dei Gogol Bordello Eugene Hutz, è senza dubbio un personaggio dal fascino irriverente e durante una sua recente visita in Italia ha parlato alla stampa di concerti, di viaggi e del nostro paese: “Torno sempre volentieri in Italia, è una fonte d’ispirazione per la nostra musica, specie il Sud”, ha dichiarato Hutz, che ha poi aggiunto di trovare “indegna la vicenda delle impronte digitali ai bambini nomadi”.
Il trentaseienne giramondo ha poi parlato dei suoi gusti musicali, della stima per Manu Chao e dell’antipatia per Goran Bregovic che ha definito “un abile sfruttatore di tradizioni altrui, uno che che fa le cose per i soldi, senz’anima”.
Interrogato su quali altri artisti facciano parte della lista dei suoi idoli, Hutz ha citato Adriano Celentano: “Vorrei cantare con lui la sua ‘Stivali e colbacco’, sarebbe un sogno”.
27/08/2008 – Rockol.com