Effetti devastanti, ci saranno preclusi Benigni e Celentano
Roma, 5 nov. (Apcom) – Il tetto agli ingaggi che un emendamento della Finanziaria impone a dipendenti, artisti e consulenti della Rai non piace al direttore generale della tv di Stato, Claudio Cappon: “sembra violare le norme europee e apre una prateria a Mediaset e Sky”, spiega al La Repubblica.
La prima impressione è che le conseguenze siano pericolose per l’azienda” perchè “vincoli amministrativi alla gestione delle risorse umane producono effetti devastanti”, soprattutto “sulla qualità”. E Cappon fa un esempio concreto: “noi offriamo Benigni e Celentano, ma artisti del genere ci saranno preclusi se il tetto sarà confermato”.
Regole che avvantaggeranno i concorrenti, Mediaset e Sky soprattutto, perchè sono “regole per un solo attore del mercato: potranno strapparci le migliori risorse pagando un solo euro in più rispetto a noi”.
D’altra parte Cappon spiega che la Rai “ha già contenuto gli ingaggi dei suoi artisti, imponendo riduzioni fino al 30%: noi pratichiamo un’austerità gestionale”.
05/11/2007 – Virgilio.it Notizie