Fischi e applausi per Celentano
Sanremo, 18 feb. (Adnkronos) – Contestazioni e applausi per Adriano Celentano nel suo intervento nel gran finale di Sanremo 2012. Malumori e fischi si sono levati dalla platea quando il Molleggiato ha nuovamente attaccato la stampa cattolica e i vescovi ma l’artista ha ricevuto anche moltissimi applausi.
Celentano non corregge il tiro e anzi ripete con maggior chiarezza i concetti espressi nel suo primo intervento sanremese, dopo aver intonato ‘Therteen Women’. Niente scuse alla Cei ma anzi l’accusa ai vescovi di aver fatto finta di non capire. “La corporazione dei media si è coalizzata in massa contro di me”, tra “i pochi che mi hanno capito uno mi ha colpito, don Mario, un prete che ho visto da Mara Venier. Grazie don Mario – dice – perché hai capito quello che i vescovi hanno fatto finta di non capire”. Ma, aggiunge poi il Molleggiato, “io sono venuto qui a parlare con quei 18 milioni che hanno guardato il festival di Morandi” e di nuovo torna al discorso del Paradiso, all’importanza del rapporto tra uomo e Dio e di una vita diversa.
Sui giornali cattolici poi rilancia: “Io non ho il potere di chiudere i giornali come qualcun altro che può chiudere altre cose. Però potete cambiare testate, cambiare nome”.
Chiusa la parentesi cattolica, Celentano torna vero ‘Molleggiato’ quando intona ‘La cumbia di chi cambia’, il pezzo-invettiva che Jovanotti ha scritto per il suo ultimo album. Adriano balla insieme ad una ballerina di colore. Poi entra Gianni Morandi e i due si incontrano vicino ad una scrivania. Gianni dice: “Grazie”. Adriano risponde: “Prego”. Gianni prosegue: “E’ stato bello”. E Celentano replica: “Anche per me”. Poi i due cantano insieme ‘Ti penso e cambia il mondo’ e Morandi comincia a commuoversi già mentre duettano. Quando poi sul finale della canzone si siedono sui gradini del palco e Adriano afferma “è il festival di Morandi”, Gianni salutando l’amico non trattiene le lacrime, lo saluta e poi confessa: “Ho rivissuto in questi dieci minuti con lui tutte le immagini della mia vita, da quando ero ragazzino ed ho iniziato ad imitarlo. Sono davvero felice. Celentano ama la gente, ama il festival, ama i media. Adriano non odia nessuno”.
18/02/2012 – Adnkronos.com