Il molleggiato Celentano contro il fotoreporter Pepè ieri mattina a Sanremo il secondo round in tribunale
Sanremo. Tre ore e mezzo di interrogatorio «durante il quale il mio assistito ha confermato la sua versione dei fatti che – sostiene l’avvocato torinese Silvia Fragalà – è perfettamente compatibile, logica e congrua rispetto al referto e alla prognosi disposti dal pronto soccorso». Così ieri mattina il legale di Giuseppe “Pepè” Staltari, il fotoreporter che ha denunciato per lesioni Adriano Celentano, reo – secondo la presunta vittima – di averlo aggredito nei pressi della spiaggia del Grand Hotel del Mare, alla fine dello scorso agosto, mentre il fotografo tentava di effettuare alcuni scatti. Staltari, che a sua volta è stato indagato per molestie, violazione della privacy e calunnia sulla scorta di un esposto-querela presentato dal cantante milanese, è stato ascoltato dal pubblico ministero Francesco Pescetto, titolare dell’inchiesta avviata per fare luce sull’accaduto. «Il comportamento di Adriano Celentano non ha giustificazioni: tra lui e Staltari c’è sempre stata amicizia, si conoscono da quasi quarant’anni. Inoltre – ha concluso l’avvocato Fragalà – tutti i servizi fotografici di Staltari sono stati pubblicati con il consenso dell’artista».
08/10/2006 – Il Secolo XIX