L’Indiano
(Paolo Conte)
Ehi fatemi parlare
ehi fatemi invetare
ehi ehi ehi
fatemi sognare
Cavallo bianco che non suda mai
è questo il nome
che ho dato a una grande meraviglia
in cui mi perdo io
lo so che parlo come fa un indiano affascinato
dal mistero fragile e solenne
ma è così che parlo io
Non fatelo annoiare
non fatelo impaurire
ehi ehi non fatelo svanire
C’è un tempo per guardare in alto
e un tempo per guardare in basso
ascoltare e non parlare
e ammirare ecco io
mi sento intorno un paradiso
che mi guarda fra le foglie di un giardino
di bisbigli antichi e sto a sentire io
Ehi sento galoppare
ehi il suono rimbombare
ehi ehi ehi fatemi sognare
Fabrizio