Il testo di “Eva”
EVA
Adriano Celentano e Mina
Musica di Luigi De Rienzo
Testo di Andrea Girolamo Gallo
***
Il danno è fatto e indietro non si torna più
ora che il quadro è dipinto e il chiodo sta su
punto a capo per colpa di Eva
un peccato quell’ultima cena
in principio fu amore ma adesso che cos’è
Io sai per colpa di Eva più pace non ho
e sguscio qui tra i ricordi di lune e falò
fotogrammi di un mondo lontano
un amore tenuto per mano
in quel mondo l’essenza di tutto eri tu
Eva, accidenti a te
questa vita strana
mi riporta a te
brava, tu a dimenticare
e a ridisegnare traiettorie nuove
Amaro il pensiero che porta a voltarti le spalle
congelo le voglie giù in fondo per celarle a te
Guardo l’amore che è stato un incubo acceso
scendi o diva dal pulpito che ho creato per te
Ora che il mandorlo è in fiore il mio fiore non c’è
qui nel giardino incantato il mio posto qual è
in rovina i miei giorni migliori
sono morsi i tuoi baci di ieri
indelebile il tempo speso insieme a te
Eva, accidenti a me
la mia vita grama
che non scorda te
brava, tu a dimenticare
a ridisegnare le traiettorie nuove
Amaro il pensiero che porta a voltarti le spalle
congelo le voglie giù in fondo per celarle a te
Guardo l’amore che è stato un incubo acceso
scendi o diva dal pulpito che ho creato per te
Eva, accidenti a te
questa vita sbanda
e mi riporta a te
brava, tu a dimenticare
a ridisegnare traiettorie nuove
Fabrizio