Jovanotti: “a Celentano regalerò una canzone”
ROMA – “E’ stato un onore per me scrivere per Adriano. Ma ho scritto un pezzo ancora più forte, glielo regalo per il suo compleanno”: così Jovanotti fa gli auguri ad Adriano Celentano, che il 6 gennaio compirà 70 anni e per il quale ha firmato ‘Aria … non sei piu’ tù, brano del nuovo cd del Molleggiato. “Settant’anni? Davvero? Non lo diresti mai, sembra che ne abbia 15. E’ una delle persone più vitali, curiose e intelligenti che io conosca. E’ veramente quello che dice di sé, ovvero il più forte”, aggiunge Lorenzo, secondo il quale Celentano “é uno dei pochi casi in cui l’opinione che lui ha di sé, corrisponde esattamente alla sostanza dei fatti. Lui è il ‘Re degli ignoranti’ (titolo dell’album di Celentano del 1991, ndr.), ignoranti intesi in senso cosmico, però è il Re. E’ un uomo di grandissimo carisma, di grande gioia”. Da Celentano, a suo avviso, si traggono “importanti insegnamenti, come il giocare con il proprio lavoro. Lui gioca e rilancia, continuamente, rimette tutto in discussione. Fa questo lavoro per piacere”. La sua canzone preferita? “Azzurro – risponde Jovanotti senza tentennamenti -, che è poi anche la mia canzone preferita in assoluto della musica italiana. E’ il massimo esempio in cui un interprete riscrive la canzone, la compone attraverso la sua interpretazione. Azzurro sembra più sua che di Paolo Conte”.
03/01/2008 – Ansa