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Legambiente: «Bene Celentano. Ora i fatti»

Dopo la denuncia sulle speculazioni edilizie della riviera ligure

Gli ambientalisti al “molleggiato”: «Hai seguito, carisma, grande comunicativa e, immaginiamo, anche qualche euro da spendere..»

ROMA – «Caro Celentano, è proprio così, l’Italia muore anche di bruttezza. Confidiamo però che a quei tuoi due minuti di sfogo al telegiornale facciano seguito anche azioni concrete per cercare di migliorare la Liguria». Legambiente risponde così, attraverso una lettera aperta, ad Adriano Celentano. Il «molleggiato» aveva denunciato prima in una lettera al quotidiano genovese Il Secolo XIX e poi in un intervento al Tg1, le condizioni di sporcizia e le speculazioni edilizie che, a suo avviso, rovinerebbero il mare e la costa della riviera ligure. «Non si muore di soli batteri – aveva dichiarato l’ex Ragazzo della via Gluck – ma si muore anche di bruttezza, quella bruttezza che ti avvilisce, che ti rattrista, che ti angoscia perchè vedi un fiore come la Liguria appassire sotto i colpi di quel cemento sparati dai Comuni, che sono i veri mandanti delle stragi che non hanno nulla da invidiare a quelle degli innocenti».

«COSTRUZIONI ORRIDE» – «Abbiamo migliaia di chilometri di costa – scrive in risposta Legambiente dando ragione all’Adriano nazionale – che alternano e a volte purtroppo mescolano paesaggi straordinari a costruzioni orride, che vanno ora ben oltre il limite della decenza e ora ben oltre i limiti di legge. Senza contare che spesso le due cose viaggiano assieme: edifici abusivi che storpiano il mare». Nella lettera aperta, gli ambientalisti sottolineano di aver apprezzato «l’atto d’accusa» dell’artista al Tg1, rimarcando però la «confusione» fatta da Celentano tra Goletta Verde e le bandiere blu. «Mi sono arrabbiato – aveva detto l’artista – perché è tutta la Liguria a essere in una fase di devastazione. Ma la cosa che più di tutti mi fa arrabbiare è la “Goletta Verde”, un’autorità riconosciuta in tutto il campo nazionale che se la cava assegnando ai vari comuni il titolo di “mare blu”, nel senso che quando il mare è blu non ci sono batteri. Questo significa che se tu dai un’onorificenza del genere a un comune, significa che tu in quel mare puoi tranquillamente nuotare, anche se poi è pieno di merda…»

«HAI QUALCHE EURO DA SPENDERE» – Da Legambiente infine un invito più che mai esplicito al cantautore: «Confidiamo che (…) quei tuoi due minuti di sfogo al telegiornale – scrivono gli ambientalisti dando del «tu» a Celentano – saranno seguiti da azioni concrete per cercare di migliorare la qualità ambientale della Liguria o magari anche solo di Bordighera. Hai seguito, carisma, grande comunicativa e, immaginiamo, anche qualche euro da spendere». «Risorse – conclude Legambiente – che mancano ai volontari che ripuliscono gratis le spiagge prima della stagione balneare o agli ambientalisti che prendono insulti, minacce e botte per aver denunciato gli abusi edilizi. Non deludere chi ha fiducia in te».

23/08/2007 – Corriere della Sera

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