«Panem et circenses» al Boom Day di Grillo: i grillini mobilitati per offrire ospitalità e vitto gratis ai fan in pellegrinaggio a Roma. E il guru Casaleggio vuol portare il Molleggiato in piazza.
Tutto è pronto per il “Boom Day”, il comizio conclusivo della campagna elettorale di Grillo che si terrà venerdì 22 febbraio in Piazza San Giovanni a Roma, “scippata” al centrosinistra.
Il comico in queste ore sta limando i dettagli finali del discorso che terrà in piazza, stando sempre attento a mantenere viva l’attenzione degli elettori (di qui la decisione di battezzare ogni comizio con un nome d’impatto e d’ispirazione yankee, dal “Vaffa Day” al “Boom Day”) e dei giornalisti: il giochetto di promettere interviste (come ha fatto con Sky domenica) e poi rifiutarle all’ultimo minuto sta raccogliendo i suoi frutti.
Dalle 14 alle 18 in piazza con i supporter del Movimento 5 Stelle ci saranno artisti e musicisti. Sono previsti 200 bus in arrivo da tutta Italia, e i vertici aspirano a trascinare nella piazza roccaforte della sinistra un milione di grillini. Ricorrendo a tutto: dalla richiesta di ospitare in casa un grillino, a quella – rivolta agli esercenti di fede Movimentista – di concedere cibo e bevande gratis ai pellegrini arrivati a Roma per omaggiare Papa Beppe.
Il comica tenta anche un colpaccio: trascinare nella piazza del Primo Maggio anche Adriano Celentano, da tempo dichiarato sostenitore di Grillo. L’ideale, secondo Casaleggio, che cura la regia dell’evento, sarebbe portare il Molleggiato in carne e ossa sul palco romano. Se non fosse possibile, si farà un collegamento via web.
Insomma, basta poco: come scriveva Giovenale, per avere il consenso popolare servono solo panem et circenses.
19/02/2013 – L’Unità