Ma che maledizione diventare “di moda”
Ludovico Einaudi: basta paragonarmi ad Allevi. In comune abbiamo solo il fatto di avere successo.
Pubblico anche qui l’intervista a Ludovico Einaudi, uscita stamani su La Stampa.
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Della collaborazione con Adriano Celentano che ricordo ha?
“Mi ha colpito la totale coincidenza tra personaggio pubblico e privato. Nessuna recita, essere infantile e giocoso è connaturato in lui. Quando proponemmo il disco in tivù, si presentò mezzora prima. Per lui era come una serata tra amici”.
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Andrea Scanzi
10/12/2009 – La Stampa
