Dopo il flop di inizio anno e l’interruzione, torna Celentano in TV ma con qualcosa di più vicino a un vero e proprio show cantato e recitato che al cartone animato che non aveva catturato il cuore degli spettatori.
“Voglio essere chiaro: non siamo affatto soddisfatti di come è andata la vicenda Adrian. Ma non lo è neppure Celentano, che non credo voglia chiudere la sua incredibile carriera con un insuccesso“. Con queste parole Piersilvio Berlusconi ha annunciato il ri-lancio della collaborazione con Adriano Celentano, finita a inizio anno nel fango dopo il sonoro flop con tanto di interruzione della messa in onda di Adrian, il cartone animato al quale il cantante italiano ha lavorato per anni.
Con non troppa fantasia, lo show di Celentano torna con una “O” in più: si chiamerà “Adriano” e sarà certamente una buona prova d’appello per l’artista, che potrà in qualche modo fare leva sul clamore dello stop di febbraio per attrarre curiosità e quindi audience. Ma meno possibilità, si vedono ora, di salvare la graphic novel animata, che è parsa molto lontana dai gusti del grande pubblico e dagli standard di genere.
Il cartone animato – dal quale si era anche dissociato Milo Manara, inizialmente dato come il disegnatore della serie – aveva deluso per qualità grafica e narrativa. Ma soprattutto, la maggior delusione era nata dalla show collegato che si era rivelato, più che altro una celebrazione dell’assenza di Celentano, che si era fatto vedere sul palco occasionalmente e con più silenzi che gorgheggi, lasciando praticamente a zero anche i proverbiali monologhi. Questa volta dovrebbe andare diversamente: secondo quanto emerso a margine della presentazione dei palinsesti Mediaset a Portofino, il nuovo show prevede (ma con il molleggiato bisogna sempre usare i condizionali) la presenza fissa di Celentano, non solo per sermoni, monologhi o silenzi, ma anche – finalmente – per cantare, mestiere che gli italiani gli riconoscono come proprio.
Le puntate di Adriano saranno cinque (quelle mancanti della prima serie), nelle quali però non è noto al momento se il cartone animato avrà ancora un ruolo: se sì, l’impressione è che sarà comunque collaterale o largamente intervallato da porzioni in live action con un cast artistico, oltre a Celentano ovviamente, ancora da determinare. Una sfida non da poco per Canale 5, dopo le vicende di Adrian, del cast in fuga dallo show prima ancora dell’inizio, dell’imbarazzante stop dopo le prime quattro puntate, della scusa di un “malanno di stagione” del protagonista (il malanno di stagione era reale, e nemmeno tanto leggero, come si è testimoniato più e più volte all’epoca dei fatti, ndr). Ma soprattutto una sfida per Celentano, che dovrà veramente gettare il cuore oltre l’ostacolo e darsi con più generosità per non chiudere in bruttezza una carriera a dir poco strepitosa.
03/07/2019 – DDay.it
TvBlog.it aggiunge un ulteriore piccolo dettaglio:
Domanda TvBlog: che fine hanno fatto il programma di Nicola Savino e Adrian? E’ certa la partita di Champions, nonostante la diatriba tra Sky e Rai? Chi condurrà Amici VIP?
Pier Silvio Berlusconi: “E’ certa la Champions su Canale 5. Con Savino stiamo pensando ad altre produzioni. Che fine ha fatto Adrian? (parte un video che mostra che Adrian diventa Adriano e torna a ottobre). Noi non siamo soddisfatti di come sono andate le cose, ma è giusto dare una seconda chance ad un grande artista e al suo pensiero. Anche lui ci sembra molto convinto. Lo vuole fare e vuole essere più presente. Sta lavorando e sta lavorando ad uno spettacolo“.[…]
Fabrizio