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Comunque, in tema di attesa, la parte del leone è per lo show di Celentano, in partenza il 20 ottobre (anche se negli spot in onda su Raiuno la data non è precisata). L’altro giorno il direttore di Raiuno Fabrizio Del Noce aveva lamentato l’eccessiva libertà concessa al Molleggiato, il cui programma dovrebbe esplorare l’ultimo mezzo secolo di storia e quindi, per dire, saltabeccare dal filmato Zapruder sull’omicidio Kennedy alle Twin Towers alla discesa in campo di Berlusconi, con un orizzonte pressoché sterminato.
Bene, Meocci ha invece dato carta bianca a Celentano: «Non so che cosa farà e spero che scelga mantenendosi al riparo da ogni strumentalizzazione. Quando l’ho incontrato gli ho detto: sei un grande artista, fai quello che vuoi. Eravamo a casa sua, vive in una casa da favola. E volete forse bloccare una favola?».
25/09/2005 – Il Giornale
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Quando l’ho incontrato gli ho detto: sei un grande artista, fai quello che vuoi. Eravamo a casa sua, vive in una casa da favola. E volete forse bloccare una favola?», si scandalizza Meocci, convinto che «Celentano a sei mesi dalle elezioni mica può condizionare il voto. E’ un artista, deve avere la massima libertà».
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25/09/2005 – Il Tempo