Al festival il vincitore di “Amici” di Maria De Filippi è in buona compagnia: Nesli, fratello di Fabri Fibra, e Lorenzo Fragola, prodotto da Fedez, anche lui uscito da un talent. Ma non teme la concorrenza: “Basta con i ghetti musicali, il rap ha ormai la stessa dignità del pop, anche il nostro è un genere da classifica, e lo abbiamo dimostrato”
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Nella serata di giovedì, quando ogni big sceglierà di cantare una cover, rischierà di nuovo eseguendo “Una carezza in un pugno” di Adriano Celentano (che con altri cinque inediti sarà inclusa nel cd “Incredibile – Sanremo Edition” in uscita il 17 febbraio). “È il mio tributo al primo rapper della canzone italiana”, spiega. “Incise “Prisencolinensinainciusol” nel 1973, sei anni in anticipo sul primo rap che entrò nella Top 40 americana (“Rapper’s delight” della Sugar Hill Gang). Sarebbe bello se soltanto mi strizzasse un occhio e mi dicesse, sei forte. E se qualcuno scriverà, ecco il molleggiato del 2015, non sarò onorato, di più”.
di SILVIA FUMAROLA, inviata
09/02/2015 – Repubblica.it