Noemi e Piero Pelù omaggiano Celentano a The Voice of Italy 2: duetto rock in Svalutation
Un duetto a tutto rock per Noemi e Piero Pelù sulle note di Svalutation: l’omaggio di The Voice of Italy 2 ad Adriano Celentano
Anche i coach di The Voice of Italy 2 sono protagonisti dei Live Show in onda su Rai2. E non solo perchè decidono chi, nel proprio team, abbandona definivamente la gara ad ogni puntata. La febbre da performance dal vivo ha coinvolto anche loro: se nella prima puntata la sigla era stata realizzata da Noemi, Piero Pelù, Raffaella Carrà e J-Ax insieme, stavolta i coach si sono divisi in coppie.
La prima ad esibirsi è stata quella composta da Noemi e Piero Pelù: il soul di Veronica Scopelliti ha incontrato il rock del Diablo toscano in un duetto davvero speciale. Al primo Live Show i coach avevano aperto la puntata con un omaggio a Vasco Rossi sulle note di Ti prendo e ti porto via, mentre stavolta hanno celebrato un altro mito della musica italiana. Dal Komandante al Molleggiato: Noemi e Piero Pelù hanno portato sul palco di The Voice of Italy 2 un’inedita versione di Svalutation di Adriano Celentano.
Il brano, classe 1976, è sempre attualissimo, non a caso negli anni si sono susseguite tante cover più o meno ufficiali (l’ultima in ordine di tempo quella del talentuoso Raphael Gualazzi). Il duo Noemi-Pelù ha reinterpretato la canzone dal vivo in chiave rock, concedendosi qualche variazione nella melodia e nel testo. Se Noemi ha riarrangiareto alcune parti del brano, Piero Pelù si è lanciato in neologismi come “ladrescion” e “governescion“. Il risultato è innovativo e travolgente, il mix di voci perfetto.
Ad applaudire la performance, oltre al pubblico dello studio di The Voice of Italy 2 in via Mecenate a Milano e agli utenti del web su Twitter, anche i due colleghi coach: se Raffaella Carrà si è detta stupita dalla sorpresa, visto che le prove del duetto erano avvenute in totale segreto, J-Ax non ha perso l’occasione per elogiare il rocker dei Litfiba:
“Per cantare un pezzo di Celentano ci vuole un visstuto particolare, altrimenti il rischio è quello del bambino che si mette le scarpe del papà, e Piero è uno dei pochi in Italia ad essere titolato a farlo. Noemi invece ha dato una visione del pezzo nuova, una domensione diversa, mi ha fatto dimenticare la voce di Celentano.“
di Claudia Gagliardi
15/05/2014 – OptiMagazine (www.optimaitalia.com/blog)