Sulle note di “Io sono un uomo libero” e con l’aiuto dei disegni di Milo Manara, il grande artista ci ricorda che siamo tutti uguali e che la nostra forza sarebbe nulla se non fossimo anche deboli.
Un grande regista del calibro Rainer Fassbinder nella sua autobiografia “I film liberano la testa” scriveva che siamo liberi solo nelle limitazioni.
E Adriano Celentano, uno degli artisti più geniali, innovativi e anticonvenzionali rielabora il concetto del cineasta tedesco per ricordarci come spesso e volentieri la nostra forza nasca dalla nostra debolezza.
Nei panni di testimonial per SKY delle Paralimpiadi invenali di Vancouver, Celentano riprende il video di “Io sono un uomo libero”, piccolo gioiello del cinema d’animazione disegnato dal maestro Milo Manara.
Con lo stile imprevedibile che da sempre contraddistingue i suoi lavori, Adriano interrompe la canzone con parole semplici, prive di retorica, ma che arrivano dritte al cuore di tutti:
“Le paralimpiadi ci ricordano che siamo tutti uguali. Senza questo sentimento la vita si ferma. Ognuno di noi, aldilà di ogni forza fisica, è bello e brutto contemporaneamente, e la nostra forza sarebbe nulla se non fossimo anche deboli. Per questo noi siamo forti e vinceremo.”
VIDEO: Adriano Celentano nel video “Io sono un uomo libero”
09/03/2010 – SKY.it Mag