Roma, 11 ott. – ”La minaccia di autosospensione di Del Noce e’ vagamente surreale. Davvero il direttore pensa di togliere il logo di rete dal programma perche’ non ha potuto esercitare il suo legittimo diritto di censura? Sembra un’ipotesi ridicola. Le esternazioni di Del Noce sono un preoccupante indicatore di un clima evidentemente pesante all’interno dell’azienda. C’e’ il timore di un’eccessiva liberta’ e questo e’ inaccettabile per la piu’ grande industria culturale del Paese. Ancora piu’ grave sarebbero le parole di Del Noce se alla loro base ci fosse la presenza di ospiti sgraditi a Rockpolitik, come Biagi, Santoro e Luttazzi”. Cosi’ il presidente dei Verdi, Alfonso Pecoraro Scanio, commenta le affermazioni del direttore di Raiuno, Fabrizio Del Noce, in merito al programma di Adriano Celentano.
11/10/2005 – Adnkronos