Stromae elogia Adriano Celentano
Dopo aver incantato al Festival di Sanremo, Stromae torna a parlare della musica italiana definendo Adriano Celentano “il primo rapper della storia. Sogno di duettare con lui”
Fenomeno Stromae. Ha stregato l’Italia dal palco di Sanremo. Ma Stromae, prima e dopo l’Ariston, si è lasciato a sua volta stregare dal Bel Paese. Il cantautore e producer belga che a fine marzo ha fatto il pienone all’Alcatraz di Milano, aveva infatti già aggiunto altre date italiane per il 2014 (suonerà il 1 luglio all’Alcatraz di Milano, il 15 dicembre al Mediolanum Forum di Assago e il giorno dopo al PalaLottomatica di Roma) e ora, inseguito dai media e atteso con grande entusiasmo nel nostro paese, si è lasciato anche andare a qualche commento sulla sua prossima puntata italiana e sulla musica prodotta nello Stivale. Stromae, al secolo Paul Van Haver, che ha conquistato la vetta della classifica italiana col suo album “Racine Carrée” (risultati storico per un disco interamente cantato in lingua francese) ha infatti parlato con Sky TG24 del panorama musicale italiano, indicando un talento del presente e un monumento del passato come due tra i suoi artisti italiani preferiti.
Ferro e Celentano. Se poco prima di Sanremo aveva posto le sue attenzioni su Tiziano Ferro spiegando che le sue melodie gli erano “rimasta in testa” – “sarà che l’ho ascoltato centinaia di volte anche se non capivo bene di cosa parlasse”, spiegò il belga -, ora Stromae parla di un altro big del passato: “Ho scoperto di recente anche Adriano Celentano. Negli anni Settanta era già molto avanti! Ha fatto rap prima ancora che il movimento rap uscisse allo scoperto. Duettare con lui sarebbe fantastico, è stato un precursore”.
29/04/2014 – Radio 105 (www.105.net)