Su Tg2 “Dossier Storie” Renzo Arbore celebra i 50 anni del rock italiano…
Tra la fine del 1956 e l’inizio del 1957 i ragazzi italiani scoprirono il rock & roll, assieme a juke-box e blue-jeans. Una moda che istituzioni e media tentarono di contrastare convinti si trattasse dell’allarmante simbolo di una gioventù in odor di ribellione. Il vento dell’insurrezione arrivava dagli Stati Uniti, sulle note di quella che il cardinale di Chicago aveva definito “musica del diavolo”: Ma la città della Madonnina, al tempo avanguardia musicale per i giovani, rispose con una clamorosa provocazione: il coreografo Bruno Dossena organizzò il 18 maggio del 1957 al Palazzo del Ghiaccio il Primo Festival Nazionale di Rock & Roll. Sul palco ballerini scatenati come Torquato il Molleggiato (celebre più tardi come Jack La Cayenne) e i rockers italiani della prima ora: Adriano Celentano, Giorgio Gaber, Guidone, Jimmy Cavallo, Enzo Jannacci, Brunetta e Clem Sacco. Un successo senza precedenti: cinquemila presenti, quanti ne poteva contenere il locale, duemila rimasti fuori tra le jeep della Celere impegnata a contenere la furia degli esclusi. Alla nascita del rock italiano è dedicato il Dossier Storie del Tg2 realizzato da Michele Bovi in onda sabato 2 dicembre alle 24.00 su Raidue. In studio con Maria Concetta Mattei, Renzo Arbore e Clem Sacco.
27/11/2006 – Dagospia.it