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Tutto Adriano Celentano, dalla via Gluck al rock

In occasione del suo settantesimo compleanno, domani in esclusiva l’intervista su ‘Repubblica’. Tra pensieri sul presente, sul mondo e sui politici, ma anche sugli esordi.

ROMA – In occasione del suo settantesimo compleanno, che cade esattamente il giorno della Befana, domenica 6 gennaio, Adriano Celentano ha concesso a “la Repubblica” un’intervista esclusiva che verrà pubblicata sul giornale che sarà in edicola domani. Nell’intervista il Molleggiato racconta i suoi pensieri di oggi, le allegorie bibliche con cui riesce a interpretare il presente, il suo sguardo sul mondo e sui politici, ma anche i suoi esordi, avvenuti poco più di cinquant’anni fa, agli albori del rock’n’roll e dei primi festival di musica giovanile che venivano organizzati in Italia, il primo incontro con Enzo Jannacci e Giorgio Gaber, l’ingenua ma travolgente follia di quegli anni in cui l’Italia stava cambiando volto.

Nonostante un’età di tutto rispetto, Celentano resta un personaggio vivo e ben presente nella vita del nostro paese, anzitutto quella musicale. Basta pensare che ancora oggi è ai vertici delle classifiche nazionali (quinto) con il nuovo album Dormi amore la situazione non è buona, uscito da poche settimane. Per non parlare del clamore suscitato nuovamente con la sua apparizione televisiva di novembre, una serata unica su RaiUno, fatta di parole e canzoni come è nel suo stile, un atteggiamento che, nato in un “Fantastico” di venti anni fa, cambiò il modo stesso di fare televisione.

03/01/2008 – La Repubblica

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