Tv/ Fatma Ruffini: I miei scherzi censurati a Celentano e Giannini
L’autrice di ‘Scherzi a parte’: “Per Iacchetti panico e pianto”
Anche Adriano Celentano, Giancarlo Giannini ed Enzo Iacchetti sono state vittime di ‘Scherzi a parte’, ma gli scherzi che la squadra di Fatma Ruffini aveva escogitato per loro non sono mai andati in onda. Li racconta la stessa autrice al settimanale ‘Gente’ in edicola domani: “Adriano Celentano si rifiutò di firmare la liberatoria anche se lo scherzo era perfettamente riuscito: si ritrovò con l’auto completamente ricoperta di letame. Non si divretì per niente”. Si arrabbiò molto anche l’attore Giancarlo Giannini, che finì con lo spaccare una telecamera: “Quando vide il cartello “Scherzi a parte” reagì in modo violento”. Lo scherzo a Enzo Iacchetti, invece, finì tra le lacrime dell’attore: “Un gruppo di donne energumene circondò la sua auto cominciando a scuoterla violentemente, minacciandolo con pugni e gesti. Terrore, panico e… pianto”. Fatma Ruffini ricorda anche lo scherzo di cui fu vittima lei stessa, quando fu confezionata una falsa intervista intitolata ‘Questa volta voto Prodi’. Proprio lei che ha “un rapporto bellissimo con il premier Silvio Berlusconi”. “Ho lavorato per lui tanti anni: è stato esaltante e mi ha cambiato la vita”. Ma al primo posto c’è la famiglia: “E’ sacrosanta. Per poter conciliare il lavoro con la vita privata ho rinunciato agli avvenimenti mondani, alle cene, alle sfilate. Devo dire che non ho nessun rimpianto e in cambio ho avuto tantissimo”.
17/05/2009 – Virgilio Notizie (http://notizie.virgilio.it)