Venezia, Celentano e un fiore
Volevo cambiare la testata e mettere un fiore autunnale, ma penso che un fiore per fare bellezza non vale una notizia che, come recita il testo che l’accompagna, va nella direzione dell'”eterno funerale delle bellezze”. Ci vuole un cantante con la coscienza per accorgersi di che cosa succederà domani a Venezia, in mezzo ad una laguna dall’equilibrio fragile. C’è voluto insomma Adriano Celentano che, comperando una pagina sul Corriere della sera, ce lo
facesse sapere. Domani passeranno dentro Venezia ben 13 navi da crociera e 40.000 persone si affacceranno dai ponti esclamando per ciò che, pagando da viaggiatori privilegiati, avranno il diritto di vedere. Anche se ha un costo per l’ambiente e il paesaggio. “Domani non sarà un bel giorno per il nostro Paese, anche se ci sarà il sole – ha scritto Celentano nella pagina che ha pagato per far sapere come vanno le cose. – Con l’ignobile sfilata delle 13 navi dentro la laguna di Venezia si celebra l’ETERNO FUNERALE delle bellezze del mondo”. Se ci vuole un testimonial di nome per portare all’attenzione della gente i problemi del nostro territorio, d’accordo: chiederemo a Celentano di scongiurare i buchi nelle montagne piemontesi per farci passare una Tav che non serve e pure costosissima, di sollecitare l’interramento dei cavi elettrici che barrano tutti i paesaggi e le antenne che occupano la sommità delle colline, di capire i meccanismi che regolano lo smaltimento dei rifiuti in Campania e non solo.
Intanto il fiore che volevo mettere nel blog lo porgo in omaggio a Celentano. Si tratta di un settembrino blu viola, Aster novi belgii ‘Coombe Rosemary’. Per chi è più interessato alle informazioni in merito, i dati e la possibilità di acquisto sono sul sito del vivaio Priola.
20/09/2013 – Mimma Pallavicini’s Weblog (mimmapallavicini.wordpress.com)